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C’è urgenza di azzurro
poesie di Vasco Mirandola

Presentazione letteraria con l’autore.

sabato 14 dicembre | ore 17.30

al Fienile di Baura – Via Raffanello 79 Baura (FE)

Nel conto alla rovescia che ci avvicina al Natale torna RACCOLTO, il programma di eventi culturali al Fienile di Baura.

Il primo appuntamento di questa quinta edizione è una pagina di poesia. Anzi, sono 123 pagine di poesia, perché vi presenteremo C’E’ URGENZA DI AZZURRO (LietoColle, Ronzani Editore), nuovo libro dell’attore e poeta Vasco Mirandola.

Questo potente titolo risponde, forse, ad una muta domanda che in molti sentiamo nelle nostre coscienze, da tempo.

È esattamente quello il bisogno, quella l’urgenza, in questi tempi annuvolati. Urgenza d’azzurro, di uno spazio sgombro e leggero, uno spazio di respiro.

Dalla premessa dell’autore:

Siamo scivolati piano piano in queste facce da piantati in asso.
Il mondo, che sembrava così rotondo e accogliente, esplode
in ferite, solchi, è attraversato dalla follia di un disordine nuovo.
È arrabbiato, il mondo, con noi, con le nostre mani voraci,
gli occhi distratti; è arrabbiato l’uomo con l’altro uomo.
Da dove si ricomincia?

dalla fionda
dal sasso
o dal pane?
da che preghiera
da quale canzone
da quale poesia?

Io ci provo a sentire il buono intorno, io ci provo. 

Partire dalla mano che ogni giorno ti salva.

Si chiede ai verbi di riverberare
ricucire riparare riordinare
ricominciare riaccordare
riaccendere rigenerare
riequilibrare riprovare
risanare risarcire… 

…e solo dopo
se c’è tempo
riposare.

In queste parole che Mirandola rivolge al lettore nella sua premessa al libro, c’è molto di quello che si fa al Fienile, luogo in cui si ripara, si riaccorda, si rigenera, si risana. Per questa ragione regaliamo a noi e a voi, al Fienile di Baura, l’incontro con quest’anima implume, de­licata e bella (così lo definisce Simona Garbarino in chiusura di prefazione) e con l’incanto del suo mondo poetico, per inaugurare questa nuova stagione di RACCOLTO.

Dialogherà con l’autore, Marino Pedroni.

Per l’occasione sarà possibile acquistare copie del libro sul posto, visitare l’emporio con i prodotti artigianali del Fienile e restare a cena con menu alla carta.

Sia per la partecipazione all’incontro che per l’adesione alla cena, obbligo di prenotazione entro il 10 dicembre scrivendo a info.lstferrara@gmail.com oppure compilando il modulo di adesione:

Vi aspettiamo a passo di poesia, verso il Natale.

Dalla prefazione di Simona Garbarino

È un mondo lieve quello di Vasco, impalpabile come lo zucchero a velo, bello come la neve, come una promessa antica. C’è levità, si, ma c’è anche profondità nei versi di questo poeta, un poeta che sa giocare, che sa cantare l’irrinunciabilità e la serietà del gioco, dello sguardo obliquo che capovolge, che osa guardare la vita a testa in giù. Ed è lì che le cose si rivelano perché sanno di non essere aggredite. Vasco non ha uno sguardo predatore, non possiede lo sguardo di quello che tutto vuole capire o afferrare.
Vasco sa aspettare, dà il giusto tempo affinché le cose si manifestino ed è solo allora che la sua poesia affiora, evoca, bisbiglia, dipinge piccoli grandi acquerelli, piccole storie da incorniciare.
Quando ci affacciamo al suo mondo, si ha la sensazione di uscirne rinnovati, bonificati, generati all’inusitato, alla meraviglia.

La poesia di Vasco è una finestra sull’incanto. Si apriranno tante porte, scenari multiformi che hanno un unico lucente obiettivo: accompagnarci alla bellezza del possibile per comprendere che si può, ancora si può, provare stupore. La sua penna sembra voler dire che basta poco per trovare riparo, basta poco per abbracciare la nostra umanità.

Vasco Mirandola

Lavora al cinema (premio Oscar con Mediterraneo di Gabriele Salvatores, con Carlo Mazzacurati ne Il Toro Il Prete Bello, per citarne  alcuni), in televisione, in teatro.

Ha pubblicato sei libri di aforismi e poesie: Non urlare che mi rovini il prezzemolo (edizioni Studio Tesi), Il solito tram tram, il 16 il 16 (edizioni Comix), Carpe Diem Trote Gnam e E se fosse lieve (edizioni Cleup), 100 Poesie in Gioco per so/stare poeticamente nel mondo (edizioni Campi Magnetici), Volevo solo scriverti accanto (edizioni AnimaMundi).

Ha scritto per la rivista Comix e per il quotidiano Il Mattino di Padova.

Da alcuni anni si occupa in particolare della diffusione della poesia con reading e spettacoli che utilizzano vari linguaggi: il teatro-danza (E se fosse lieve, omaggio ai grandi poeti), i concerti/poetici (Ci sono notti che non accadono mai – omaggio ad Alda Merini – Ballate per il Nord/Est con la Bottega Baltazar, Era l’inizio di una sedia con il duo Purple Mist, A Morsi con il gruppo musicale Mattatoio5, Mancamento Azzurro – omaggio ad Andrea Zanzotto – con le musiche di Sergio Marchesini e le canzoni di Erica Boschiero,Volevo solo scriverti accanto con il maestro Ivan Tibolla, Per sempre proteggo con Erica Boschiero) e le video/poesie Zuggerimenti poetici realizzati con Marco Zuin.

 

A cura di Agnese Di Martino e  Marino Pedroni 

Nella foto di copertina l’autore Vasco Mirandola

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Agnese Di Martino

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