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11 febbraio, anche a Bologna un Carnevale per Assange

Anche Bologna parteciperà al “Carnevale Globale per Assange”, l’iniziativa lanciata da “Don’t Extradite Assange Campaign”, che vedrà quasi cinquanta città di tutto il mondo scendere in piazza ancora una volta a sostegno del giornalista australiano, attivista e fondatore di Wikileaks, divenuto simbolo della libertà di stampa, e poi della repressione contro i giornalisti occidentali troppo indipendenti, che lo ha portato a trascorrere gli ultimi quattro anni in un carcere di massima sicurezza londinese.

Perché Carnevale? L’antico significato della festa, che si celebra in questi giorni in tutto il mondo, si sposa alla perfezione con la persecuzione di cui Julian Assange è vittima da più di un decennio, dopo aver rivelato al mondo intero le prove dei crimini di guerra commessi dagli USA in Afghanistan e Iraq.
E così, come da tradizione del Carnevale, maschere, canti, balli, musica e cartelli satirici sul tema della libertà di stampa, di cui Assange è emblema, serviranno da un lato a sbeffeggiare i potenti ed i soprusi da loro commessi contro il 51enne australiano.
Dall’altro, come sottolineato dal giornalista John Rees, questa sarà l’occasione per far sentire la pressione internazionale al governo britannico e a quello americano, sottoscrivendo la petizione che chiede di fermare l’estradizione di Assange negli Stati Uniti e la lettera, diretta al presidente a stelle e strisce Joe Biden, che chiede di lasciar cadere le accuse contro il giornalista. In questo modo, migliaia di firme potranno aggiungersi a quelle già raccolte.

Dodici le città che hanno aderito all’iniziativa in tutta Italia, quattro delle quali in Emilia-Romagna. A Reggio Emilia è in programma un flash mob itinerante, a partire dalle 10:30 di fronte alla Prefettura, che porterà alla Prefetto Rolli un appello perché le istituzioni tutte si occupino di sostenere la liberazione di Julian.

A Bologna, come per la 24 ore per Assange  dello scorso 15 ottobre, sarà piazza Nettuno il fulcro delle iniziative, dalle 14 alle 17: a flash mob a tema carnevalesco si alterneranno letture, momenti di riflessione e dibattito. L’obiettivo di far conoscere a quante più persone possibili le ragioni per cui la restituzione della libertà a Julian Assange è una pretesa non più procrastinabile.

Per chi vuole informarsi ulteriormente e partecipare agli eventi, sono disponibili informazioni sulle altre iniziative su:  www.24hAssange.org

“Chi crede – come suggerisce Yanis Varoufakisnella trasparenza, nei diritti dei cittadini e in quello di poter pubblicare documenti, anche secretati, sui crimini dei nostri governi, ha il dovere di difendere Assange”, baluardo a difesa dei nostri (sempre più scricchiolanti) principi democratici.

Invitiamo la cittadinanza a prendersi cura delle aberrazioni del nostro sistema ‘democratico’, partecipando all’iniziativa (anche intervenendo) durante la giornata del 11 febbraio.

Francesco Reyes e Marco Francia (Bologna)

Il comunicato e il video di Amnesty International

ANNULLARE LE ACCUSE CONTRO JULIAN ASSANGE

dal sito ufficiale di Amnesty International

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Francesco Reyes

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