UN AIUTO PER L’EMILIA ROMAGNA
Tempo di lettura: 2 minuti
L’aiuto e l’autoaiuto sono cose belle tra le tante cose brutte che ci stanno intorno. A Periscopio non abbiamo nulla nemmeno contro la Beneficenza: il nome è un po’ vecchiotto ma l’etimo ci tranquillizza. Abbiamo solo una sana diffidenza, che condividiamo con tanti; che poi è una semplice domanda: dove vanno a finire i soldi? Chi li usa? Come li spende?
Così, anche quando il Covid 19 faceva strage a occhi chiusi, quando a Bergamo e altrove, nelle case, negli ospedali, nelle residenze per anziani si moriva come mosche, non abbiamo aderito all’appello del Ministero dell’Interno, e non abbiamo pubblicato Numero Verde e IBAN per versare un obolo a un corpo centrale dello Stato. Crediamo riusciate a capire il perché.
Questa volta è diverso. Conosciamo bene la Protezione Civile dell’Emilia Romagna, nelle sue file ci sono decine di amici/che, volontari/rie impegnati in queste ore a prestare soccorso, conosciamo le loro facce, il loro impegno, la prontezza e l’efficienza con cui intervengono in Italia e in Europa, ovunque ci sia bisogno di aiuto. Di loro ci fidiamo e pubblichiamo il loro appello e il loro conto corrente.
Un terzo della nostra Regione è ancora sott’acqua. In decine di migliaia hanno dovuto lasciare le loro case e tutte le loro cose, alcuni hanno perso la vita.
Diamo un piccolo aiuto a chi sta aiutando.
(Francesco Monini)
In queste ore così drammatiche in tanti ci avete scritto per poter dare una mano, anche per fare donazioni.
Per questo abbiamo deciso di aprire una raccolta fondi a favore delle persone e delle comunità colpite dalla drammatica alluvione. E come sempre abbiamo fatto, resoconteremo tutto fino all’ultimo euro: quanto raccolto e il suo utilizzo.
Iban:
IT69G0200802435000104428964
intestato a: Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia Romagna
Grazie a chiunque deciderà di donare, condividiamo il più possibile.

Sostieni periscopio!
Redazione di Periscopio
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
Lascia un commento