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Svastiche e scritte antisemite a Genova: dopo il negozio di Marassi, tocca al liceo Cassini

Articolo pubblicato il 6 Ottobre 2022, Scritto da Scelto da Periscopio

Tempo di lettura: 2 minuti


di Simone D’ambrosio
pubblicato da Agenzia Agenzia DIRE  6 ottobre 2022 18:50

GENOVA – Svastiche e scritte antisemite rinvenute ieri sui muri del liceo Cassini di Genova. La denuncia arriva da parte della Rete degli studenti medi. “La scuola dovrebbe essere il luogo in cui si sviluppa un senso critico e non il luogo dove viene esaltato il periodo più buio della nostra storia, durante il quale il senso critico era invece represso- attacca Francesco Devoti, coordinatore metropolitano della Rete degli studenti– queste scritte sono un insulto verso il mondo dell’istruzione tutto e mettono in discussione la scuola come luogo di libertà democratica e di partecipazione sociale. È inaccettabile vedere atti di questo tipo, si trovino i responsabili e le responsabili e vengano presi provvedimenti. Questo fatto inaudito è molto grave”.

L’episodio avviene a poche ore di distanza dalla notizia delle scritte antisemite sulla saracinesca di una confetteria del quartiere genovese di Marassi.

Netta la presa di posizione della Cgil di Genova e della Liguria: “In una settimana Genova è stata protagonista di due gesti esecrabili: il prossimo 9 ottobre sarà esattamente un anno dall’assalto fascista alla sede della Cgil nazionale e per sabato 8 è stata organizzata una manifestazione in piazza del Popolo a Roma dove sono attese decine di migliaia di persone, tra cui i delegati genovesi e liguri. Purtroppo, si sta assistendo in tutto il Paese a un incremento di episodi di chiara matrice fascista“.

svastiche_scuola genova

La Cgil, “nell’esprimere la propria solidarietà agli esercenti del negozio di Marassi dove è avvenuto il fatto e di tutte le studentesse e gli studenti del Cassini che hanno diritto di frequentare una scuola che li formi e che li emancipi, chiede a politica e istituzioni di agire prontamente affinché vengano indagati e perseguiti gli esecutori di tali miserabili gesti”.

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(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani