Storie in pellicola / In uscita “Il sapore della felicità”, con Gérard Depardieu
Tempo di lettura: 3 minuti
“Il sapore della felicità” (titolo originale Umami) esce in anteprima nelle arene estive e dal 31 agosto lo vedremo nei cinema italiani.
Prodotto in Francia, diretto da Slony Sow (Grenouille d’Hiver, 2011) e interpretato da Gérard Depardieu, Kyozo Nagatsuka, Sandrine Bonnaire, Pierre Richard e Bastien Bouillon (recentemente vincitore del César come miglior esordiente per il noir La Nuit du 12), dopo aver aperto il Festival internazionale del film di Friburgo 2023, Il sapore della felicità sarà disponibile da luglio in anteprima nelle arene estive (il 17 sarà al cinema Farnese di Roma, per la stampa) e dal 31 agosto nei cinema italiani, con Wanted Cinema.
Umami (lett. “saporito” o “sapido”), oltre a essere il titolo originale del film è un termine giapponese usato per denominare il quinto elemento del gusto: dolce, salato, aspro, amaro e, infine, umami. L’umami è stato identificato come un gusto fondamentale nel 1908 da Kikunae Ikeda, professore di chimica all’Università imperiale di Tokyo, mentre compiva ricerche sul sapore forte del brodo di alghe. Ikeda isolò il glutammato monosodico come responsabile del sapore. L’umami si può percepire anche, in valori più o meno concentrati, in alcuni alimenti già a crudo come il Parmigiano Reggiano, specie se lungamente stagionato, il pomodoro maturo, i funghi porcini secchi, la colatura d’alici e l’aglio nero.
Un sapore buono, dunque. Ed è proprio in Giappone, alla ricerca di questo insolito elemento che ci porterà il protagonista di questo viaggio culinario, un grande chef stellato francese, Gabriel Carvin (Gérard Depardieu). Quando la sua salute e la sua vita familiare iniziano a sgretolarsi, dopo aver sfiorato la morte, il noto chef di fama mondiale decide di recarsi in Giappone alla ricerca dell’uomo che 40 anni prima lo aveva battuto in una gara di cucina.
Il viaggio culturale e culinario tra i sapori del Paese del Sol Levante, lo costringerà a riflettere su sé stesso e a fare un bilancio della sua vita. Un’avventura – che ci ricorda un poco quella, recensita, di Stephane in #IoSonoQui – tutta da seguire.
Il sapore della felicità (Umami), di Slony Sow, con Gérard Depardieu, Kyozo Nagatsuka, Pierre Richard, Rod Paradot, Sandrine Bonnaire, Eriko Takeda, Akira Emoto, Bastien Bouillon, Francia, Giappone, 2022, 105 mn
Foto ufficio stampa Echogroup
Sostieni periscopio!
Simonetta Sandri
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it
Lascia un commento