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Storie in pellicola / Aperte le iscrizioni per partecipare all’VIII edizione del Ferrara Film Corto Festival ‘Ambiente è Musica’


L’ottava edizione del Ferrara Film Corto Festival (FFCF) si terrà dal 22 al 25 ottobre 2025 nel centro storico di Ferrara: al via il bando per l’invio dei cortometraggi.

Tutti, autori di cinema, filmmaker indie e semplici appassionati che arricchiscono la cultura del cinema possono partecipare a un festival nazionale e internazionale diventato ormai un importante appuntamento e occasione di incontro con professionisti del settore.

L’ottava edizione del Festival si svolgerà dal 22 al 25 ottobre 2025 presso la Sala dell’ex refettorio di San Paolo, in via Boccaleone 19, e presso il Teatro Sala Estense, entrambe nel centro storico di Ferrara, città patrimonio dell’umanità UNESCO.

Queste le categorie per la partecipazione, con premi in targhe e danaro.

“AMBIENTE È MUSICA”: categoria aperta ad autori nazionali e internazionali di ogni età, che dovranno interpretare il tema “AMBIENTE È MUSICA” in maniera del tutto personale, mediante il linguaggio cinematografico. Può concorrere ogni genere di cortometraggio.

“BUONA LA PRIMA”: categoria aperta ad autori italiani, o residenti in Italia, di ogni età e dedicata unicamente a opere prime, a tema libero. Può concorrere ogni genere di cortometraggio.

“INDIEVERSO”: categoria aperta ad ogni genere di cortometraggio, a tema libero, purché di produzione indipendente. Possono concorrere autori nazionali e internazionali di ogni età.

Novità di questa edizione: il Premio speciale al miglior corto di animazione

Per dettagli e modalità di partecipazione: https://www.ferrarafilmcorto.it/

Link per invio: https://filmfreeway.com/FerraraFilmCortoFestival

Early bird: 28 febbraio 2025 – Regular Bird: 30 giugno 2025 – Late Bird: 25 agosto 2025 – Super Late Bird: 14 settembre 2025 – Notification date: 15 settembre 2025

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani