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Siria: le donne e le libere città curde in pericolo

Articolo pubblicato il 24 Dicembre 2024, Scritto da Scelto da Periscopio

Tempo di lettura: 2 minuti


Siria: le donne e le libere città curde in pericolo

Al di là di come i mass media stanno presentando il ‘nuovo barbuto ” siriano, come liberatore, in realtà l’asse Isis-Erdogan è il vero artefice di una situazione drammatica, dove si punta ad abbattere le minoranze e comunque gli ambiti realmente democratici. Prima di tutti, nel mirino ci sono i curdi e le loro città libere. Pubblichiamo un loro appello.
(La redazione di Periscopio)

 

Care e cari,

Come sapete negli ultimi 15 giorni, con la caduta del regime di Bashar al-Assad, l’Esercito Nazionale Siriano (SNA) ha attaccato le nostre città di Shebah, Tal Rifat, Sherawa e Manbij.
200.000 persone sono state sfollate e costrette a trovare riparo a est dell’Eufrate, in pieno inverno. A queste persone è stato dato riparo in ogni luogo possibile, scuole, edifici pubblici e case, ma le difficoltà sono molte e la situazione umanitaria è disastrosa.

Nel frattempo le Forze Democratiche Siriane stanno cercando di difendere la terra del Nord-Est da una imminente invasione, specialmente su Kobane, nel 10° anniversario della sua liberazione.

Per questo vi chiediamo, in questo momento così delicato per la rivoluzione delle donne del Rojava, di prendere iniziative istituzionali e non nelle vostre città, e regioni, anche simboliche. 

Per difendere l’Amministrazione Autonoma Democratica della Siria del Nord-Est e il suo popolo c’è bisogno di voi, e di tutto ciò che potrete fare nei vostri quartieri e nelle vostre città affinché non rimangano soli.

Inoltre, se volete contribuire economicamente, a seguire  trovate i conti correnti della nostra associazione e della Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia.

UIKI – Rete Kurdistan

Ufficio di Informazione del Kurdistan In Italia Onlus

Codice Fiscale: 97165690583

IBAN: IT89 F 02008 05209 000102651599

BIC/ SWIFT: UNCRITM1710

 

Mezzaluna Rossa Kurdistan Italia ETS

C.F.: 92123770494

IBAN: IT53 R050 1802 8000 0001 6990 236

www.mezzalunarossakurdistan.org

e-mail: mezzalunarossacurda@gmail.com

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani