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Quando arrivo a Mantova è subito Festivaletteratura.
Maria ed io attendiamo di fare il check in in albergo e chi è davanti a noi chiede la cartina della città per raggiungere la Tenda Sordello. Noi lo sappiamo e ci intrufoliamo nella conversazione. Poi, in Piazza Leon Battista Alberti c’è Costanza a darci la borsina di stoffa del Festival e il badge della stampa. Che delizia avere il salvacondotto per gli eventi a cui assistere. Si galoppa a sentire Alice Bigli che parla di educazione alla lettura, si rivolge ai ragazzi e dice meravigliosamente le cose che anche Maria ed io abbiamo imparato insegnando la lettura e la letteratura nel nostro amato Liceo. È la nostra frontiera, Alice Bigli, e quando spiega come ha dato inizio a “Un mare di libri” diventa una maestra.
Il Festival è Viola, che poco fa ci ha accompagnate in Piazza Broletto a vedere la postazione di Area 6, lo spazio gestito dagli under 20. Viola ci spiega che i dibattiti per la edizione 2023 ruotano attorno a tre parole chiave: cittadinanza, scuola, genere. Niente male questi ragazzi, e già pensano al prossimo anno. Il Festival ora è la trattoria da Giannino, dove assaggiare i cappellacci alla mantovana. Un vero viatico in attesa di galoppare nel pomeriggio e stasera verso gli eventi che ci aspettano.

Nota:
Roberta Barbieri e Maria Calabrese sono a Mantova, inviate di Periscopio al Festivaletteratura 2023. Tutta la redazione le invidia.

In copertina: Alice Bigli al dibattito al Festivaletteratura 2023 (foto di Roberta Barbieri)

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Roberta Barbieri

Dopo la laurea in Lettere e la specializzazione in Filologia Moderna all’Università di Bologna ha insegnato nel suo liceo, l’Ariosto di Ferrara, per oltre trent’anni. Con passione e per la passione verso la letteratura e la lettura. Le ha concepite come strumento per condividere l’Immaginario con gli studenti e con i colleghi, come modo di fare scuola. E ora? Ora prova anche a scrivere

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