Skip to main content

carcere di ferraraUna gentile canzone

C’era una canzone
Che cantavano
Nelle spiagge
Ondulate
Dell’oceano francese
Una canzone d’amore
Di pace
Umanità spogliata
Dalle maschere
Una canzone
Che taceva
I gabbiani
Incessanti
La cantava
Diane Keaton
Con una voce
Anymore
Era Reds
Che film…
Ricordava
L’albero delle mele
a Greenwich Village
Ognuno mangiava
La sua
In quella canzone
Erano così dolci
Che scriveva
Scriveva una poesia
Gentile
Gentile come
Solo una donna
Può essere
Le nuvole
Coprivano il sole
L’oceano portava
Nelle onde
I canti
Delle balene
C’era una canzone
Diane Keaton
La cantava
Con una voce
Anymore
una canzone
Che
Tutte le prendeva
L’albero delle mele
Di Greenwich
Non parlava
Di Adamo e Eva
Ogni domenica Periscopio ospita Per certi versi, angolo di poesia che presenta le liriche di Roberto Dall’Olio.
Per leggere tutte le altre poesie dell’autore, clicca [Qui]
sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

Roberto Dall’Olio

Bolognese da sempre ancora prima di nascervi. È nomade cosmopolita. Scrisse poesie da anni otto circa. E non smise più. Pubblica libri in versi. Ritiene la poesia una forma di stoviglia, detta alla Gozzano. Ah, poeti di riferimento: Italiani: Roberto Roversi mio maestro e amico Antonia Pozzi Alfonso Gatto Guido Gozzano Stranieri: Neruda Lorca Salinas Yanez Piznik Brecht Prevert Plath Sexton Seifert Cvetaeva Ritsos Pasternak Saffo

Commenti (3)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it