Per certi versi /
La ballata del giradischi
La ballata del giradischi
E mio babbo mise il disco
Di quel jazz
Che venne dall’America
Con la libertà
Sentire la puntina
Strofinare e
Friggere
Le uova del ritmo
Tra clarinetto e blues
Che mondo si andava
Ricomponendo
Come se non fosse mai passato
Il viso di mio nonno in sartoria
E che fossimo nel pieno
di un rinfresco
di cosa voglia dire la vita
I vestiti della povera gente
Di quella miseria accanita
Su un vestito solo della festa
Che la musica drammaticamente spensierata
Toglieva via
Ho sentito improvvise
le lacrime nuotare
In un cuore fradicio
Di memorie
Gira gira giradischi
Così si rivive
Lo svanire

Sostieni periscopio!
Roberto Dall’Olio
Commenti (9)
Lascia un commento Annulla risposta
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
Struggente. Bellissima.
Grazie Roberto, davvero bella.
Bellissima. Una poesia che, appena cominci a leggerla, ci precipiti dentro.
Così si rivive lo svanire… con tenera commozione.
Grazie
un volo nei ricordi. un tempo che non c’è più, surclassato dall’avvento del digitale, dal dio denaro e dalla pubblicità. si perdono i significati della vita.
bellezza
Bella e commovente, complimenti Roberto
Rubo questa bellissima lirica per il Domenicale del 22 gennaio prossimo, ovviamente indicando autore e link
io ringrazio tutti di cuore