Pazienza & Resistenza: primo incontro con l’autore:
“Poco Mossi gli altri mari” alla libreria La Pazienza, sabato 11 marzo alle 17,30
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Pazienza & Resistenza: primo incontro con l’autore.
“Poco Mossi gli altri mari” alla libreria La Pazienza
La rassegna che abbiamo intitolato Pazienza & Resistenza [vedi su Periscopio il programma completo] è al nastro di partenza. Il primo incontro con l’autore è in programma a Ferrara, Sabato 11 marzo alle ore 17,30 presso La Pazienza Arti e Libri (via Romei 38).
A presentare il suo libro e a dialogare con l’autore Alessandro Della Santunione del suo libro appena uscito Poco Mossi gli altri mari, sarà Marco Belli, ferrarese, anche lui autore di alcuni romanzi a sfondo noir.
“Nel tempo avevo imparato a respirare in modo vegetale, come una pianta, e anche in modo minerale, come un sasso o una pietra, come il lastrico di una strada su cui la vita stesse passando a un ritmo che non era più il mio”.
Il loro è un tempo a fisarmonica: qualcuno smette di invecchiare mentre altri invecchiano tantissimo, un viaggio può durare mesi per chi parte e minuti per chi resta.
Quando improvvisamente muore Dio, in casa lamenti e bestemmie si levano altissimi. Nessuno ha più voglia di mangiare e allora si prendono un maiale, come animale da compagnia. Un parco pieno di bisbigli, dove i bambini crescono selvatici, li circonda e intorno, come in un vortice, tutto sparisce.
Una distopia emiliana della nostalgia.
Da bambino, dopo una gita a Recanati, dichiara che farà il poeta, forse lo scrittore. Si fa regalare una penna stilografica ma il tempo passa e lui fa tutt’altro, legge molto. Abbandona lettere per studi economici ed entra nel mondo del turismo: una disgrazia. Gira il mondo e fa girare l’economia, è tutto un giramento: grande insoddisfazione. Finalmente un giorno si mette a scrivere, scrive un romanzo. In sogno Leopardi gli dice: “Io te l’avevo detto!” Questo non trova corrispondenza con dei numeri da giocare al lotto, fa niente.

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Redazione di Periscopio
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
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