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Parole e figure / Orso e Uccellina

Articolo pubblicato il 18 Marzo 2025, Scritto da Simonetta Sandri

Tempo di lettura: 3 minuti


Con Lapis edizioni, a marzo, tornano in libreria le avventure di Orso e Uccellina, storie di grande e bella amicizia.

Orso è sbadato e credulone, Uccellina è sensibile e un poco permalosa. Sono migliori amici e passano molto tempo insieme. Vivono mille avventure, litigano, si prendono in giro, ma alla fine trovano sempre il modo di fare la pace. Non sempre si capiscono, ma entrambi concordano sul fatto che tutto ciò che vogliono è che il loro amico sia felice.

Le avventure di questi simpatici amici erano iniziate qualche anno fa, con il primo volume della serie, sempre edito da Lapis, Il picnic e altre storie, che si era aggiudicato il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2024 nella categoria 6+. Nei quattro episodi firmati da Jarvis, Orso si destreggia fra un fiore che crede parlante (in realtà, intrappolata nel fiore, c’è Uccellina, scivolata lì dentro mentre era seduta sui suoi petali), un picnic dove si è dimenticato di portare le seggioline pieghevoli e la merenda, tele e pennelli per fare un dipinto e la copertina Dlin Dlon. Per tante risate c’è spazio per tutti.

Sono seguiti Le stelle e altre storie e La grande avventura e altre storie.

In Le stelle e altre storie, del 2023, Orso e Uccellina litigano (stavolta non hanno fatto la pace e Orso cerca un nuovo migliore amico affidando una lettera alla corrente del lago),  Orso mangia tutta la torta che era nascosta sotto alle foglie, vicino a casa di Uccellina e cerca di rimediare, una roccia che si mette a camminare e a nuotare nello stagno (ma quel sasso è una tartaruga…) e i due amici ammirano il cielo stellato, dicendosi non c’è altro che possano desiderare. Salvo che…

In La grande avventura e altre storie, del 2024, Orso è, invece, alle prese con un momento di tristezza e un attacco di gelosia da parte di Uccellina: hanno incontrato Talpa, un nuovo amico che sa raccontare divertentissime barzellette. Uccellina teme di rimanere esclusa, poi capisce di non dover entrare in competizione per avere l’attenzione di Orso. Loro restano pur sempre migliori amici, ma si sta bene anche in tre! Talpa li invita allora per una divertente e inusuale avventura con la sua barchetta. Promette tesori, pirati, bufere e mostri giganti… eppure  la barca non si muove di un centimetro. Talpa è mortificato, ma Orso e Uccellina accendono l’immaginazione. Eccoli impegnati in una caccia al tesoro durante una terribile tempesta… Dopo aver giocato a lungo, i tre si addormentano sognando nuove, incredibili avventure!

Oggi, i due inseparabili amici tornano con Il rametto e altre storie, 64 pagine di allegria.

Anche questo volume è composto da quattro divertenti episodi, in cui i due affrontano situazioni buffe, strane e imprevedibili: una foglia appiccicata sulla guancia di Orso diventa una moda inaspettata tra gli abitanti del bosco, un mercatino degli scambi si trasforma in una rocambolesca caccia alla palla rimbalzina, un rametto scatena un’esilarante contesa e l’orologio di Orso sembra proprio non segnare l’ora giusta… o forse sì? Un’ironia delicata, qualche scaramuccia ma soprattutto tanto tanto affetto.

Parole e sentimenti per tutti. Letture che fanno bene al cuore, di piccini e meno piccini.

Jarvis
Graphic designer e animatore digitale, ha all’attivo diversi albi di cui è autore e illustratore. Tra i suoi libri più amati, il pluripremiato Alan, coccodrillo tuttodenti Il bambino con i fiori nei capelli, Oscar Book Prize 2023 e finalista al Premio Nati per Leggere 2023, sezione “Crescere con i libri”. Il primo volume della serie, Orso e Uccellina. Il picnic e altre storie, ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2024 nella categoria 6+.

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Simonetta Sandri

E’ nata a Ferrara e, dopo gli ultimi anni passati a Mosca, attualmente vive e lavora a Roma. Giornalista pubblicista dal 2016, ha conseguito il Master di Giornalismo presso l’Ecole Supérieure de Journalisme de Paris, frequentato il corso di giornalismo cinematografico della Scuola di Cinema Immagina di Firenze, curato da Giovanni Bogani, e il corso di sceneggiatura cinematografica della Scuola Holden di Torino, curato da Sara Benedetti. Ha collaborato con le riviste “BioEcoGeo”, “Mag O” della Scuola di Scrittura Omero di Roma, “Mosca Oggi” e con i siti eniday.com/eni.com; ha tradotto dal francese, per Curcio Editore, La “Bella e la Bestia”, nella versione originaria di Gabrielle-Suzanne de Villeneuve. Appassionata di cinema e letteratura per l’infanzia, collabora anche con “Meer”. Ha fatto parte della giuria professionale e popolare di vari festival italiani di cortometraggi (Sedicicorto International Film Festival, Ferrara Film Corto Festival, Roma Film Corto Festival). Coltiva la passione per la fotografia, scoperta durante i numerosi viaggi. Da Algeria, Mali, Libia, Belgio, Francia e Russia, dove ha lavorato e vissuto, ha tratto ispirazione, così come oggi da Roma.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani