Una storia d’amicizia, che rende più bella la giornata.
La noia, la noia, questa terribile noia… “Soltanto gli esseri intelligenti provano noia”, diceva Giacomo Leopardi. Nelle filosofie orientali, poi, in un momento di vuoto ogni individuo è libero di annoiarsi, di oziare e di meditare, senza pensare a nulla. Noia, noia, può essere talmente distensiva, a volte…
Un bel giorno Procione un po’ malinconico, fra la ginnastica e la lettura di un libro, decide di fare un bel dolce di mele per scacciare questa noia che lo affligge, ma si accorge che gli mancano le uova, va allora a chiederle a Volpe, che ha le galline, ma Volpe è molto indaffarata: deve riparare il tetto, perché le piove in casa. Accidenti però, che difficoltà insormontabile, non arriva su quel tetto così alto, si deve allora andare da chi ha tutto.
I due amici decidono quindi di farsi prestare una scala da Tasso che, però, non riesce a risolvere la domanda sul miele nelle sue parole crociate, la sua passione. Solo Orso può aiutarli. Se si tratta di miele lui ne sa certamente qualcosa…
Ecco allora Procione, Volpe e Tasso incamminarsi verso la casa dell’amico. Camminando scoprono un rovo pieno di more, nulla di meglio per una bella pausa golosa, un bel picnic fra amici. Arrivati alla casetta nel bosco di Orso (una casetta dai tratti deliziosi, come quelle che sin vedono nelle fiabe e che tanto vorremmo avere), Corvo dice (gracchia) loro che l’orso è andato al ruscello a pescare…
Procione, Volpe e Tasso e Corvo si arrampicano sulle colline e trovano l’amico Orso che tenta di pescare un pesce persico con il verme. Pesca tutti insieme sia! Magari ci scappano pure un bel bagnetto e una nuotata in allegria.
Fra disegni dai tratti delicatissimi di case, oggetti, alberi, prati, siepi, fiumi, colline ci uniamo a questa entusiasmante avventura. Si sente il rumorio dell’acqua fresca e della gioia di starsene fra amici, al sole che riscalda. Si palpa felicità.
Quattro amici – che diventano cinque – si aiutano, tutti risolveranno i loro problemi, in una splendida e complice serata, alla luce rosa del tramonto, dopo una magnifica giornata trascorsa insieme: perché quando si hanno veri amici si hanno tutti gli aiuti che servono (e che si meritano).
Philip Waechter, Che magnifica giornata! Babalibri, 2022, 36 p.
Philip Waechter
Figlio del celebre illustratore e fumettista Friedrich Karl Waechter, nasce a Francoforte nel 1968, dove attualmente vive e lavora come illustratore freelance. Ha frequentato corsi di comunicazione e illustrazione presso la University of Applied Sciences in Mainz ed è stato cofondatore di Labor Ateliergemeinschaft, uno studio collettivo composto da illustratori, grafici e autori. Ha illustrato numerosi bestseller ed è stato premiato con importanti riconoscimenti.
Per un interessante articolo su Philip
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Rubrica a cura di Simonetta Sandri in collaborazione con la libreria Testaperaria di Ferrara.
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