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La fantasia è un posto dove ci piove dentro.
(Italo Calvino)

 

La sera dell’appuntamento

La sera dell’appuntamento
ero senza pelle
rivestii la nudità col cappotto
i bottoni arginati entusiasmi in asole
e le mani confinate a metà pugno
nelle tasche sudate
ogni bottone stretto
nella difficile impresa
di essere tra due limiti
mi intimava di restare salda
legata fino al collo
la postura col mondo.

 

Prova d’orchestra

Che si possa decretare
L’ inizio e la fine
Di ogni relazione
Con la certezza che è per l’orchestra
nel segno del legno d’acero la bacchetta
Del movimento a vuoto
La resa
Lo smarrimento
L’attesa.
E invece siamo qui
Ad ascoltare parole senza sinfonia
Fumata nera
La sera.

 

Il mio nome

Chiamami per la prima volta
col mio vero nome
individua la mia essenza
non fare come gli uomini
che chiamano terra
il pianeta fatto d’acqua
si innamorano dei corpi
che sono involucri d’anima
guardano il cielo distante
e non pensano al suono
come vibrazione dell’aria
così che anche il nome
quando mi chiami
è cielo

 

Se le parole perse

Se le parole perse
in rivoli di silenzio sfilacciate
come lettere
sparse nell’infinito alfabeto
tornassero felici di unirsi tra loro
Come la prima volta
sul quaderno del bambino
non squadernerei più le giornate
alla ricerca della verità
lascerei ogni segno legarsi
a caso agli altri
senza cercarne il senso.

*

Ho cercato nell’amore
La salvezza dagli umori corrotti
Il drenaggio degli ematomi
Le carezze sulle cicatrici
La sanguisuga che bevesse
Il mio sangue malato
ma da quando sono guarita
non ho più amato

 

Autunno

Abbiate slanci
Per chi sa che nascere
Ha il peso
Di una foglia che cade

 

Tania Chimenti (Bari, 1968). Laureata in giurisprudenza, si è occupata di risorse umane per una multinazionale, attualmente libera professionista e madre di tre gemelli. Ha tra i vari interessi, quello di dare voce alle emozioni attraverso la poesia. Ha ottenuto in relazione alla partecipazione a diversi premi letterari, menzioni di merito ed inserimento in diverse raccolte antologiche.
In particolare, menzione di merito per la partecipazione al XVI concorso internazionale di poesia inedita dedicato a Poesie per ricordare, Giornata mondiale della poesia, con inserimento nella relativa raccolta antologica “La panchina dei versi“, edizione Aurora. Menzione di merito per la partecipazione al concorso VI premio internazionale Salvatore Quasimodo e relativo inserimento nella raccolta antologica.
Finalista al concorso di poesia il federiciano e relativo inserimento nell’antologia Corallo.
Inserimento nell’Enciclopedia dei poeti italiani contemporanei primavera 2021. Inserimento nell’antologia Cierzo, 2021. Partecipazione al progetto Alessandro Quasimodo legge i poeti contemporanei. Pubblicazione della silloge “ Abbracciami cielo “nella collana Spazio Tempo curata da Alessandro Lattarulo, prefazione di Giuseppe Scaglione edita da Wip edizioni, marzo 2023.

La rubrica di poesia Parole a capo curata da Pier Luigi Guerrini esce regolarmente ogni giovedì mattina su Periscopio. Per leggere i numeri precedenti clicca sul nome della rubrica.

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Pierluigi Guerrini

Pier Luigi Guerrini è nato in una terra di confine e nel suo DNA ha molte affinità romagnole. Sperimenta percorsi poetici dalla metà degli anni ’70. Ha lavorato nelle professioni d’aiuto. La politica e l’impegno sono amori non ancora sopiti. E’ presidente della Associazione Culturale Ultimo Rosso. Dal 2020 cura su Periscopio la rubrica di poesia “Parole a capo”.

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