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Passaggio

I bambini guardano
un punto lontano.

Le lucerne si spengono.
Fanciulle cieche
interrogano la luna,
e si levano in aria
spirali di pianto.

Le montagne guardano
un punto lontano.

(Federico Garcia Lorca)

 

L’ultima notte

L’ultima notte
l’ultima notte
……………..
………………

struggente
nella fatica dilatata
di un tempo
a fingere la fine
come ultima onda
abbracciata
ad un sentimento di rena
sospirando
un mare che è stato.

(Francesco Loche)

 

Versi augurali su misura

Non scriverò in questo capodanno
il solito pensiero augurale
di speranze e illusioni,
di commiato per il vecchio anno,
di sollievo se ci ha fatto male
Non sono gli anni vecchi o nuovi
che giocano a freccette col destino
Nemmeno credo ai piani del divino,
perciò solo agli umani scriverò
versi augurali su misura
Auguro tanta guerra solo a chi
la guerra vuole fare,
a chi con morte e dolore
vuole guadagnare
Auguro loro la fame e la paura,
sepolti da quintali di armi e bombe
che non potranno mangiare
Auguro a trafficanti e carcerieri
in fondo al mare fredde tombe,
con in tasca il denaro a macerare
L’umanità è malata, in agonia
e sta esalando l’ultimo respiro
e tuttavia profondamente ammiro
chi ancora prova a rimanere umano,
senza contare troppo sul divino
Auguri a chi la Pace cercherà,
a chi continuerà a salvare vite
in mare e in terra e sui marciapiedi,
a tutti quelli che nemmeno vedi
ma giorno e notte se ne stanno là,
coraggiosi e silenti a regalare
briciole preziose di normalità

(Sara Ferraglia)

 

Ci sono cancelli che non voglio aprire

 Ci sono cancelli che non voglio aprire
come foglie che voglio far risalire,
come molliche da dare ai piccioni
che non mi fanno sentire triste,
che non esistono nelle mie tasche.
Ogni passata stagione
è vestita con gambe accavallate
e pomeriggi lunghi
mischiati al sole alto delle finestre,
con cantilene senza memoria,
con la frutta fresca nella cesta
ed i sentiti omaggi
alle visioni di pochi,
quando volano fin dove
le risposte restano personali.
Toglieteci ogni strumento
che possa ferirci,
e noi ci faremo trovare
pronti lo stesso,
a farci benedire con la pelle d’argento
che sostituisce la luna.

(Francesco D’Angiò)

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Pierluigi Guerrini

Pier Luigi Guerrini è nato in una terra di confine e nel suo DNA ha molte affinità romagnole. Sperimenta percorsi poetici dalla metà degli anni ’70. Ha lavorato nelle professioni d’aiuto. La politica e l’impegno sono amori non ancora sopiti. E’ presidente della Associazione Culturale Ultimo Rosso. Dal 2020 cura su Periscopio la rubrica di poesia “Parole a capo”.

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