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E’ limitando il numero delle cose intorno a noi che ci si prepara ad accogliere l’idea d’un mondo infinitamente più grande. L’universo è un equilibrio di pieni e di vuoti. Parole e gesti nel versare il tè  schiumante devono avere intorno spazio e silenzio, ma anche il senso del raccoglimento, del limite
(Italo Calvino)

 

LA DATA
E’ giunto il tempo
di raccogliere i pensieri
in costellazioni finite
radunarli insieme
quelli nuovi e quelli già viaggiati
veder crescere polloni di novità
nuovi incroci
materia rinnovata
nella luce di nuovo benigna

 

*

 

VEDETTA STAGIONALE
Un ritmo nuovo
Come un rallentamento
Sordo del cuore
Un fiume d’aria
Nel mare d’aria
Che arriva
Senza strepito alcuno
E m’avvolge sinuoso.
E’ la stagione fredda
Che mi respira
Più vicina.
Le sue avanguardie
Mi sfiorano già
Addobbate soltanto
D’un maestrale più forte
Vigile e attenta
Ascolto nuovi rumori la notte
Mi raggiunge la luce
Di stelle opache
*
AGOSTO
Notte d’estate e non c’è nessuno
Plenilunio d’agosto
Senza rumori e bagordi…
La pioggia è un sollievo lontano
Il riccio
Notturno padrone del cortile
Vaga
Nel giorno è
Calma al dolore e
Gioia lieve allargata
Anche i pensieri rotolano lenti.
Ci sarà modo durante l’inverno
D’infilarli veloci
Nella strettoia delle domande
A raffica
Quando il dire sarà impellente
Per un fare
Che disperda la nebbia

 

*

 

DOVE SEI

 

Dove sei ne andrà il dolore
che feroce e rapido
o lento e inarrestabile
attraversa da millenni
anime e corpi
dove sei ne andrà
dopo la sua fatica sanguinaria
dove andrà a nascondersi
una volta scacciato.
forse nel sottosuolo
quale processionaria infame
pronto a risorgere
sotto le mentite spoglie
di lucente creatura alata
pronto a puntare per uccidere
di nuovo
uomini incauti e anime candide

 

Elena Vallin è nata e vive a Trecenta (Rovigo) il 17 giugno 1952. Superiori e Università a Padova, si laurea in Pedagogia.  Ha insegnato alle scuole elementari a Padova. Ha due figli. Nel 1999 si laurea in Filosofia, nel 2013 si iscrive ad un Master Erasmus Quaternario e preistoria. Le poesie le ha stampate in 4 volumetti ma le ultime le scrive mano a mano che “arrivano” sul PC. I temi trattati riguardano i sogni, l’avvicendarsi delle stagioni, gli inciampi della vita… Su “Parole a capo” sono state pubblicate poesie di Elena Vallin il 23 marzo 2023, il 23 maggio 2024 e in alcune minimiscellanee della rubrica.

La redazione di “Parole a capo” informa che è possibile inviare proprie poesie all’indirizzo mail: gigiguerrini@gmail.com per una possibile pubblicazione nella rubrica. 

La rubrica di poesia Parole a capo curata da Pier Luigi Guerrini esce regolarmente ogni giovedì mattina su Periscopio. Questo che leggete è il 246° numero. Per leggere i numeri precedenti clicca sul nome della rubrica.

 

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Pierluigi Guerrini

Pier Luigi Guerrini è nato in una terra di confine e nel suo DNA ha molte affinità romagnole. Sperimenta percorsi poetici dalla metà degli anni ’70. Ha lavorato nelle professioni d’aiuto. La politica e l’impegno sono amori non ancora sopiti. E’ presidente della Associazione Culturale Ultimo Rosso. Dal 2020 cura su Periscopio la rubrica di poesia “Parole a capo”.

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