Parole a capo
Alessandro Assiri: “Senza un addio mi fa male tutto” e altre poesie
Tempo di lettura: 2 minuti
“I naufraghi sono coloro che aspettano. Coloro che sono minacciati dal nostro silenzio. Coloro che già sono straziati da un abominevole errore.”
(Antoine De Saint-Exupery)
come chi lascia una vita indecifrabile
rischia l’archivio del silenzio
così il contrario del vero non è il falso
ma l’insignificante
restavi alla fine di una partita persa
soltanto un soffio
lo stesso con cui si perdono i treni
*
Sto qua con l’odio che mi manca
con le dita tolgo polvere alla foto
soffio la paura che non so
difendo la rabbia come un posto di lavoro
in questi giorni passo a portarti un fiore finto
il simbolo migliore un fuoco spento
*
Senza un addio mi fa male tutto
Resta il guasto anche nelle parole buone
Nel continuarvi cattivi
pur di immaginarvi vivi
Nell’eterno ritorno
quando bastava un buongiorno
*
Quando sei entrata e hai occupato tutto l’odore, l’ultima vertebra che ci ha scritto più lenti, la bocca che ci ricordava la fame dell’animale che portavamo addosso.
Abbiamo cambiato i verbi, gli sguardi per chiamarci interi e dove prima c’erano i capelli adesso c’è questa rabbia di carne che consola, l’ombra sul muro che come femmina ti segue esagera allungandoti e temo ti disperda tra i vestiti che scavalchi e il liquido sul bordo, il fiato corto sulla schiena è la mia aria necessaria.
*
Alessandro Assiri (Bologna, 1962), ha pubblicato in poesia Morgana e le nuvole (2004), Il giardino dei pensieri recisi (2006), Modulazione dell’empietà (2007), Quaderni dell’impostura (2008), La stanza delle poche righe (2010), Cronache della città parallela (2011), In tempi ormai vicini (2012), Appunti di un falegname senza amici (2013), Lo sciancato e Caterina (2014), Lettere a D. (2016), Ontologia della Maddalena (2018), L’anno in cui finì Carosello (2019), Come (
La rubrica di poesia Parole a capo curata da Pier Luigi Guerrini esce regolarmente ogni giovedì mattina su periscopio. Per leggere i numeri precedenti clicca [Qui]
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Pierluigi Guerrini
Commenti (3)
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Grazie Pierluigi per l’attenzione dedicata alle mie parole
Alessandro
Belle! Per le parole che scavano e poi riemergono cariche di espressività
Poetica di scavo, di forte sensibilità,
che oltrepassa i confini e i paradigmi della quotidianità.