MEDITERRANEA DI NUOVO IN UCRAINA PER SOSTENERE CHI FUGGE DALLA GUERRA
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MEDITERRANEA DI NUOVO IN UCRAINA PER SOSTENERE CHI FUGGE DALLA GUERRA
La spedizione, composta dagli equipaggi di terra delle principali città dell’Emilia-Romagna tra cui anche Ferrara, attraverserà l’Europa con un convoglio di mezzi carichi di beni di prima necessità, medicinali e attrezzature sanitarie, destinati a strutture e comunità locali che operano in condizioni sempre più difficili a causa del protrarsi del conflitto. Da Ferrara gli attivisti sono partiti con un furgone messo a disposizione dalla parrocchia Sant’Agostino, e trasporterà beni di prima necessità destinati ai rifugiati accolti in diversi centri nell’oblast di Leopoli, situati lontano dai teatri di guerra sul confine orientale. Il rientro in Italia è previsto per il 10 marzo.
Secondo gli attivisti di Mediterranea Saving Humans, questa nuova missione rappresenta un ulteriore tassello nel costante impegno umanitario portato avanti dall’associazione sin dai primi mesi dell’invasione russa. “Non possiamo restare indifferenti di fronte alla sofferenza delle persone che vivono sotto i bombardamenti e nella precarietà assoluta. La nostra presenza sul campo vuole essere un segnale di solidarietà concreta”, hanno dichiarato i volontari “specialmente in tempi in cui l’attenzione è rivolta più alle terre rare che agli esseri umani”.
Negli ultimi due anni, l’organizzazione ha effettuato numerosi viaggi verso l’Ucraina, garantendo il trasporto di aiuti e collaborando con realtà locali per la distribuzione diretta alle persone più vulnerabili, tra cui sfollati interni, bambini e anziani. L’Emilia-Romagna si conferma così un territorio attivo nella mobilitazione civile a favore della popolazione colpita dal conflitto, grazie al contributo di decine di volontari e volontarie che, ancora una volta, metteranno a disposizione il loro tempo e le loro competenze per sostenere chi ha più bisogno.
Tra i volontari in partenza, sono presenti anche alcuni attivisti del progetto Music and Resilience, un’iniziativa attiva dal 2013 che utilizza la musica come strumento di supporto psicologico e di aggregazione per le persone colpite da situazioni di crisi. Attraverso laboratori e attività musicali, i musicoterapeuti cercheranno di portare un momento di sollievo e normalità nelle vite di chi vive in condizioni di forte stress e vulnerabilità.
Mediterranea Saving Humans, nota anche e soprattutto per le sue missioni di soccorso nel Mar Mediterraneo, ha ampliato negli ultimi anni il proprio raggio d’azione, intervenendo in diverse crisi umanitarie e dimostrando che la solidarietà non conosce confini. Con il conflitto ancora in corso e una situazione umanitaria sempre più critica, la diciottesima missione umanitaria dell’associazione rappresenta un nuovo importante gesto di vicinanza e aiuto concreto al popolo ucraino. Mediterranea continua così a ribadire il valore dell’azione diretta e della solidarietà internazionale come strumenti per non voltare le spalle alle vittime della guerra.
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In copertina: MED ER Missione Ucraina

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Mediterranea Saving Humans
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
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