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Bologna, 26 febbraio 1872, piovono rane

Nella ricca e affascinante cultura popolare dell’Emilia Romagna, un evento singolare e a dir poco curioso si è verificato lunedì 26 febbraio 1872: una pioggia di rane si è abbattuta sulla città di Bologna.

Immaginate la sorpresa degli abitanti: il cielo, plumbeo e carico di pioggia, improvvisamente ha scatenato una cascata di piccoli anfibi, che guizzavano e saltellavano per le strade, creando un pandemonio di grida e risate.

Le cronache dell’epoca raccontano che la pioggia di rane durò circa mezz’ora, interessando principalmente il centro storico della città. Le rane, di dimensioni variabili, caddero dai tetti, dai cortili e persino dai camini, destando stupore e confusione.

L’evento ha dato vita a un proverbio dialettale bolognese: “A piov rane” (piovono rane), usato per indicare situazioni caotiche e confuse. (Com’è la situazione mondiale? A piov rane, N.d.R.Inoltre, la pioggia di rane bolognese è stata immortalata in una poesia di Giovanni Pascoli, intitolata “La rana” (scritta nel 1891 fa parte della raccolta “Myricae”)

La spiegazione più plausibile, tuttavia, è che la pioggia di rane sia stata causata da una tromba d’aria. Il vortice d’aria, infatti, avrebbe potuto sollevare le rane da un vicino specchio d’acqua e trasportarle per alcuni chilometri, prima di scaricarle sulla città.

Ancora oggi, a distanza di oltre 150 anni, la pioggia di rane del 1872 rimane un evento memorabile nella storia di Bologna, un enigma affascinante che alimenta la tradizione e la cultura popolare della regione.

La memoria di questo evento singolare è custodita anche nel Museo di Palazzo Poggi di Bologna (consiglio una visita), dove è conservato un barattolo di vetro che contiene alcune delle rane cadute dal cielo quel lontano 26 febbraio 1872.

Il 1872, rane a parte, è incredibilmente ricco di importanti eventi. Giusto per citarne alcuni, ricordiamo l’eruzione del Vesuvio che causa una tempesta di pesci (difficile collegarla all’evento di Bologna vista la distanza), l’inaugurazione del Metropolitan Museum of Art a New York e quella del Parco nazionale di Yellowstone, il primo parco nazionale del mondo, nasce inoltre la prima Latteria Socio Cooperativa in Italia a Canale d’Agordo.

In copertina e nel testo: due sale del Museo di Palazzo Poggi di Bologna, ricchissimo di reperti, rane comprese. 

Per leggere gli articoli di Nicola Gemignani clicca sul nome sull’autore o sulla rubrica Lo stesso giorno.

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Nicola Gemignani

Marina di Carrara, il mare e una buona lettura, non chiedo altro. Amo l’estate e odio l’ipocrisia. Amo Sergio Zavoli, il suo libro “La notte della Repubblica” e la libertà. Ariete da generazioni (padre, nonna, nonno, zie), sono un nerd mancato.

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