Skip to main content

LE ORIGINI DELLA S.P.A.L.
3 ottobre alle ore 17,00 presentazione in Ariostea del libro di Oscar Ghesini

Articolo pubblicato il 30 Settembre 2023, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Martedì 3 ottobre, ore 17, presso la Biblioteca Comunale Ariostea: presentazione del primo volume di Oscar Ghesini sulla storia della S.P.A.L. dalle origini al 1951.

Il primo volume, intrecciando gli eventi sportivi con la storia della città e del paese, racconta le origini della S.PA.L. e la sua attività fino al campionato 1924-1925.

È un lavoro di ricerca sulle origini della S.P.A.L. e sul suo radicamento sul territorio durato anni, quello di Oscar Ghesini, ex giornalista sportivo e docente di Italiano e Storia nella scuola pubblica: martedì 3 ottobre alle ore 17 sarà presentato il primo volume, “Dalla nascita al campionato 1924-1925”, presso la biblioteca comunale Ariostea.

La collana si snoda attraverso quattro volumi che accompagnano la Società Polisportiva Ars et Labor dalla sua nascita fino al campionato 1950-51, arrestandosi alle soglie della promozione in serie A con Paolo Mazza. “Perché la storia successiva della S.P.A.L. è più nota – spiega l’autore – mentre a me interessava affondare la ricerca in anni ormai dimenticati, eppure nobilissimi per la S.P.A.L., che a lungo con i propri tesserati ha praticato anche il ciclismo e l’atletica, ancor prima che il calcio, onorando il proprio nome di Polisportiva”.

 

Oscar Ghesini

Il lavoro di Oscar Ghesini è stato affiancato dalla sua ricerca e presa di contatto con decine e decine di ex giocatori dell’epoca o dei loro familiari. Durante la presentazione del primo volume presso la Biblioteca Ariostea, martedì, saranno presenti alcuni discendenti di quei lontani pionieri dello sport biancoazzurro.

Il primo volume è acquistabile in due versioni cartacee (a colori o in bianco e nero) e in versione ebook, andando sul sito editoriale www.lulu.com

In copertina: Società Polisportiva Ars et Labor  1924-1925

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani