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LA VOCE DELLA RIVOLUZIONE
Incontro con Babilonia Teatri sullo spettacolo “Ramy. The voice of revolution”
Venerdì 6 ottobre alle ore 18.30 al Fienile di Baura
INGRESSO LIBERO

Venerdì 6 ottobre alle ore 18.30 al Fienile di Baura ospitiamo la compagnia veronese Babilonia Teatri, per dialogare su queste sostanziali domande, vive e concrete come corpi pulsanti:

Cosa significa Stato?

Cosa significa giustizia?

Cosa significa potere?

Cosa significa polizia?

Cosa significa processo?

Cosa significa legalità?

Cosa significa carcere?

Cosa significa tortura? 

Cosa significa opinione pubblica?

Cosa significa giornalismo e libertà di informazione?

Cosa significa responsabilità, umanità, forza?

Il cantante egiziano Ramy Essam “La voce della rivoluzione”

Valeria Raimondi ed Enrico Castellani di Babilonia Teatri racconteranno come hanno costruito ‘Ramy. The voice of revolution’, spettacolo che, partendo dagli eventi legati alle primavere arabe, pone le domande fondanti di ogni comunità umana e arriva a vicende legate ai rapporti di potere tra Stato e cittadini. Uno spettacolo che sollecita, in particolare, presa di coscienza sulla la violenza che talvolta attraversa quei vitali (o mortali) rapporti, e che può manifestarsi in forme coercitive o di tortura, come accaduto anche a nostri concittadini in note vicende di questi anni e non solo.

Nel titolo di questo loro lavoro il riferimento è all’artista egiziano Ramy Essam, oggi conosciuto in Egitto come “la voce della rivoluzione”, perché cantava per le strade in onore di principi sacri e per noi scontati come libertà e giustizia.
Dal 2014 Ramy vive in esilio, non può tornare in Egitto e sulla sua sorte pende un mandato di cattura per terrorismo.

Valeria Raimondi ed Enrico Castellani di Babilonia Teatri

Valeria Raimondi ed Enrico Castellani hanno incontrato e conosciuto questo artista che vive ogni giorno sulla sua pelle, realmente, il prezzo imposto alle sue scelte dalla dittatura (parola di cui, forse, da questa parte quasi comoda del mondo non comprendiamo fino in fondo le conseguenze sulle vite che la incontrano e ci si oppongono, anche quando lo fanno con le civili armi dell’arte). Lo spettacolo “Ramy. The voice of revolution” prevede la presenza di Ramy Essam in scena, portatore in prima persona di un vissuto da cui sgorga la sete di risposte alle affilatissime domande in apertura dell’articolo.

Nella convinzione che l’arte parli sempre del mondo, che al mondo possa parlare e che abbia sempre un abito politico, Valeria Raimondi ed Enrico Castellani creano teatro in questa prospettiva, tessendo le proprie scritture drammaturgiche con i fili del reale: il loro sguardo si concentra su immaginari contemporanei, sui luoghi comuni e le debolezze dell’attualità, spesso manifeste in uno Stato carnefice o connivente, incapace di proteggete e tutelare ma capace, invece, di calpestare diritti fondamentali sanciti da convenzioni internazionali che, di fatto, sembrano carta morta.

Con questa proposta d’incontro si sottolinea uno dei fondamenti del teatro: il rapporto tra rappresentazione e vissuto comunitario secondo una dialettica in cui l’esistenza trova una delle forme più autentiche per emergere e mostrarsi in tutte le sue contraddizioni.

Di seguito alcune brevissime note sui nostri ospiti, non esaustive della ricchezza del loro percorso artistico ed umano.

—–

Babilonia Teatri.
La compagnia nasce da Enrico Castellani e Valeria Raimondi nel 2005.
Si è sempre distinta per un linguaggio definito pop, rock, punk. Traccia costante dei loro lavori è il coraggio e l’innovazione. Ha manifestato  fin dai primi lavori uno sguardo irriverente sulla contemporaneità da ‘Made in Italy’ (2007) a ‘Pornobboy’ (2009) a ‘Mulino bianco’ (2012) a ‘Calcinculo’ (2018) a ‘OK boomer’ (2022). A Ferrara sono stati presenti nella rassegna LST con il loro ‘Pinocchio’. La critica ha ampiamente riconosciuto la loro ricerca con due Premi UBU (vinti nel 2009 e 2011, e nomination nel 2018), Premio Scenario 2007, Premio Hystrio 2012, Premio Associazione Nazionale dei Critici di Teatro 2013 e infine con il Leone d’argento alla Biennale di Venezia 2016.

Per comunicare la propria partecipazione: https://docs.google.com/forms/d/1iitfowBOsNoSoB_Wsvf4cvOJDh5IMYZTzPBikKVSU8Y/viewform?edit_requested=true  oppure scrivere a info.lstferrara@gmail.com

Agnese Di Martino
Marino Pedroni

Cover: Associazione Culturale Babilonia Teatri –  Sito ufficiale: http://www.babiloniateatri.it/

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