Il primo settembre si è tenuta un’assemblea degli iscritti al Movimento 5 Stelle della provincia di Ferrara. Dopo un’ampia discussione è emerso un chiaro orientamento ad approfondire il tentativo di individuare soluzioni condivise, per problemi fondamentali della nostra città, al fine di cercare unire il maggior numero di forze politiche che si oppongono all’attuale amministrazione.
Così come molte forze politiche hanno trovato una convergenza sulla proposta di salario minimo, crediamo si possa e si debba cercare una convergenza anche su temi locali quali:
il futuro assetto urbanistico della città;
un progetto razionale e sostenibile di mobilità urbana;
i rapporti con Hera e la gestione dei rifiuti e della rete di distribuzione e smaltimento delle acque;
il potenziamento del ruolo pubblico nella gestione dei servizi sociali e scolastici;
un progetto serio di integrazione e gestione del fenomeno migratorio.
Ciò che proponiamo alle forze politiche locali di opposizione è una serie di incontri, con cadenza regolare, cui partecipare con propri rappresentanti e ai quali siano invitate le associazioni, i movimenti, i centri e le cooperative sociali che sono attivi sul territorio e impegnate su questi temi.
L’invito che rivolgiamo alle forze politiche di opposizione è di superare le pregresse divergenze e valorizzare l’enorme lavoro di proposta, di studio e di critica svolto in questi anni dalla società civile e dalle sue articolazioni, fino alla nostra università.
5 Stelle di Ferrara
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