L’effetto dei mass-media sulla raccolta fondi non è un’ipotesi: è il caso di Justice Defenders che con un mini-documentario andato in onda nella tramissione 60 Minutes (programma televisivo in onda sul canale CBS dal 1968) ha ottenuto un aumento del 2.110% delle donazioni online annuali in sole cinque settimane.
Come tutti gli storytelling fatti bene, i documentari possono invitare il donatore a rendersi parte attiva e dunque anche a donare.
Sappiamo bene che realizzare un documentario potrebbe essere fuori budget per la maggior parte delle organizzazioni nonprofit. Tuttavia, altre organizzazioni se lo potrebbero permettere ma non lo fanno.
Il video documentario può essere un incredibile strumento di raccolta fondi e non è un qualcosa di nuovo: una ricerca del 2003 ,pubblicata sulla Stanford Social Innovation Review, sosteneva, con esempi concreti, come la realizzazione di documentari da parte delle organizzazioni nonprofit e la loro diffusione tra i mass media vada ad influenzare positivamente la comunicazione, il brand e le donazioni di un’organizzazione nonprofit.
Sfortunatamente, però – come molte organizzazione del settore nonprofit – la maggior parte delle storie non riesce a catturare abbastanza attenzione e pubblico per diventare mainstream. Nel mare dei contenuti, è difficile emergere.
Ecco quindi 12 film provocatori sul cambiamento sociale (senza un ordine particolare) che puoi e dovresti guardare su Netflix, in streaming o in DVD.
Per questo fine settimana ti diamo i tre seguenti compiti da fare:
1. Scegli un film: ogni film è un invito all’azione, dallo schermo al cambiamento.
2. Guarda il film.
3. Poi riscrivi la sceneggiatura della tua organizzazione nonprofit.
Serie, film e documentari consigliati
Il ciclo del progresso
Onp: The Pad Project (India)
Link: Netflix – The Pad Project
Il documentario segue un gruppo di donne a Hapur in India, mentre imparano a utilizzare una macchina che produce assorbenti biodegradabili a basso costo, che vendono ad altre donne che non se li possono permettere. Ciò non solo aiuta a migliorare l’igiene femminile fornendo accesso ai prodotti di base, ma sostiene e dà alle donne la possibilità di eliminare in India un tabù sulle mestruazioni, contribuendo nel contempo al futuro economico della loro comunità.
La città della gioia
Onp: PANZI Foundation (Congo)
Link: Netflix – La città della Gioia
Il documentario racconta le origini di Città della Gioia, un centro fondato nel 2011 nella regione orientale della RDC per aiutare le donne vittime dei continui conflitti minerari nella zona. Il centro è stato istituito dal fondatore dell’ospedale Panzi, Dr. Denis Mukwege, dall’attivista per i diritti delle donne Christine Schuler Deschryver ed Eve Ensler, autrice di “Monologhi della vagina” e fondatrice di V-Day.
Il diritto di opporsi
Onp: Equal Justice Initiative (Stati Uniti)
Link: Netflix – Il diritto di opporsi
Il film segue il giovane avvocato Bryan Stevenson e la sua storica battaglia per la giustizia. Dopo essersi laureato ad Harvard, Bryan avrebbe potuto scegliere di svolgere fin da subito dei lavori redditizi. Al contrario, si dirige in Alabama con l’intento di difendere persone condannate ingiustamente, con il sostegno dell’avvocatessa locale Eva Ansley. Uno dei suoi primi casi, nonché il più…
Il ragazzo che catturò il vento
Onp: Moving Windmills Project (Malawi)
Link: Netflix – Il ragazzo che catturò il vento
La storia vera di un ragazzo di quindici anni del Malawi, che riesce a progettare un mulino a vento, indispensabile per superare la carestia che affligge il suo villaggio, diventa un bellissimo racconto di solidarietà, di intraprendenza e del potere di riscatto dell’istruzione.
He named me Malala
Onp: Malala Fund (Pakistan)
Link: Amazon Prime – He named me Malala
Dopo che i talebani cercano di uccidere Malala per essersi espressa a favore dell’educazione delle donne, l’adolescente pakistana Malala Yousafzai emerge come leader nella difesa dei diritti dei minori e diventa la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la Pace.
How to Survive a Plague
Onp: Treatment Action Group (USA)
Link: Amazon Prime – How to Survive a Plague
È la storia inedita degli sforzi di persone che hanno agito per migliorare le condizioni di vita dei malati l’AIDS. Racconta dell’improbabile gruppo di giovani che, senza formazione scientifica, si è infiltrato nelle agenzie governative e nell’industria farmaceutica contribuendo a identificare nuove soluzioni, accelerando i test clinici e la loro distribuzione nelle farmacie in tempi record.
How to Change the World
Onp: Greenpeace
Link: Amazon Prime – How to Survive a Plague
Un gruppo di amici salpa verso una zona dove sono realizzati test nucleari e la loro protesta cattura l’immaginazione del mondo. Questa è la storia dei pionieri che hanno fondato Greenpeace e segnato il movimento ambientalista.
Chasing Ice
Link: Google Play – Chasing Ice
Nella primavera del 2005, il celebre fotografo James Balog si diresse verso l’Artico per portare a termine un incarico commissionatogli dal National Geographic: catturare immagini che potessero aiutare a capire meglio il cambiamento climatico della Terra.
Caschi bianchi
Onp: The Syria Campaign (Syria)
Link: Netflix – Caschi Bianchi
Oltre 600.000 siriani sono stati uccisi e milioni sono stati costretti a fuggire dalle loro case.Nelle zone sfuggite al controllo del regime, chi resta dipende da gruppi di volontari dedicati a salvare chiunque ne abbia bisogno.
Virunga
Onp: The Virunga Foundation (Congo)
Link: Netflix – Virunga
Un gruppo di coraggiosi individui rischia la vita per proteggere gli ultimi gorilla di montagna dalle milizie armate, dai bracconieri e dalle forze oscure che lottano per il controllo delle ricche risorse naturali del Congo.
Mission Blue
Onp: Mission blue
Link: Netflix – Mission Blue
La leggendaria oceanografa e vincitrice del premio TED, la Dott.ssa Sylvia Earle, è impegnata in una missione per salvare i nostri oceani. Mission Blue è in parte un’avventura d’azione, in parte un’esposizione di un disastro ecologico.
Dall’università in Economia e Management delle Organizzazioni Nonprofit dell’Università di Bologna alla Fund Raising School dellaIndiana University (USA), si interessa di nonprofit da sempre. Dal 2006 inizia a lavorare in Fondazione Carisbo e oggi è il responsabile Ufficio Attività Istituzionale.
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