Armita Garavand è morta
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Armita Garavand è morta. Da 28 giorni la 16enne iraniana era in coma, dopo essere stata picchiata dalla polizia morale che stava pattugliando la metropolitana di Teheran a causa di un diverbio perché non indossava il velo. La ragazza si trovava nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Fajr della capitale, sorvegliata dagli agenti giorno e notte.
Pochi giorni fa l’annuncio, non ufficiale ma confermato anche dai genitori della ragazza, della morte celebrale. Come Mahsa Amini, l’ennesima vittima della polizia morale iraniana. Fonti di Stato avevano parlano di un malore. I genitori sono stati interrogati e hanno dovuto negare l’aggressione.
Continua, in nome di Mahsa Amini e Armita Garavand, la protesta e la mobilitazione delle donne, in Iran e in tutte le città del mondo.

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Redazione di Periscopio
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
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