Sandy, cara Sandy. Ci hai lasciato soli, hai lottato come una leonessa per trent’anni con un male che ti ha fatto ben capire la differenza sostanziale fra remissione e guarigione ma alla fine ci hai detto addio. Non sarà un addio, però, credici, perché sei stata e sarai sempre nei nostri cuori. Quella gentile biondina che si trasforma è stata uno stimolo per molte di noi. Una perla di rara bellezza e delicatezza.
Il tuo amico John Travolta ti ha salutato così: “Mia cara Olivia hai fatto così tanto per rendere le nostre vite migliori. Il tuo impatto è stato incredibile. Ti ho amato tanto. Ci rivedremo ancora lungo il cammino e saremo di nuovo uniti, di nuovo insieme. Sono sempre stato tuo dal primo momento che ti ho vista e lo sarò sempre. Il tuo Danny, il tuo John”.
E tu per noi sarai sempre la dolce Sandy. Indimenticabile.
Gli sguardi magici e complici di Danny Zuko e Sandy Ollson del cult di Randal Kleiser che ha fatto la storia del musical, Grease (1978, trasposizione cinematografica di un grande successo di Broadway), non si perderanno mai.
Noi ricordiamo Olivia Newton-John per quelle scene che ci hanno ispirato infinita dolcezza e fatto sognare ad occhi aperti ma è stata anche, e soprattutto, una cantante di successo.
L’attrice inglese, trasferitasi presto in Australia, è, infatti, diventata un’icona negli anni ’80, non soltanto grazie a Grease ma anche per la sua carriera musicale, cominciata, nel 1966, con il singolo Till You Say Be Mine. Nel 1970 era entrata nella band Tomorrow, partecipando all’omonimo musical. Torna però presto alla carriera solista e nel 1974 si posiziona al quarto posto all’Eurovision Song Contest con il brano Long Live Love. Escono poi le canzoni If You Love Me (Let Me Know) e I Honestly Love You, per cui vince due premi Grammy. La consacrazione arriva nel 1981: esce l’album Physical, che contiene l’omonima canzone di enorme successo, e le viene data una stella nella Hollywood Walk of Fame.
Ha lavorato con molti artisti, da Elton John a Michael Jackson, fino a Lucio Dalla.
Nel 1983, nuovamente in coppia con John Travolta, Newton-John recita in Due come noi. Il film non regge il confronto con Grease, ma la colonna sonora diventa disco di platino. Farà altri film (Una mamma per Natale, 1990, Un party per Nick 1996, Sordid Lives, 2001, Tre uomini e una pecora, 2011), ma Grease resta quello che ha lasciato il segno.
L’artista ha chiesto al mondo di continuare a supportare la Olivia Newton-John Foundation Fund, organizzazione impegnata nella ricerca di fondi per trovare le cure contro il cancro, dal 2012.
Fotografie dal web
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Simonetta Sandri
Commenti (2)
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Grazie Simonetta per questo dolce ricordo. Per noi boomers (e non solo) Olivia (Sandy) Newton John è stata l’icona di un’epoca di gioia e spensieratezza che ora sembra scomparsa per sempre.
Carlo caro, profonda empatia con un bel mondo che fu. Che tempi, che ricordi. E quanta nostalgia