24 Ore per Assange:
crescono le adesioni per la manifestazione del 15 ottobre
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Adesioni
– Ad inizio dicembre 2020 il relatore ONU sulla tortura, Nils Melzer, oltre a rinnovare l’appello per l’immediata liberazione di Assange, chiede che – in attesa della decisione sull’estradizione prevista per gennaio 2021 – questi venga almeno trasferito dal carcere a un contesto di arresti domiciliari.[16][17]
– Il 5 gennaio 2021 la giustizia inglese nega l’estradizione di Assange per motivi di natura medica, nello specifico per il bene della sua salute mentale poiché alto è il rischio di tendenze suicide.[18]
– Il 10 dicembre 2021 l’Alta corte di Londra ribalta la sentenza che negava l’estradizione[19].
– Un ulteriore passo verso la consegna di Assange ai tribunali americani avviene il 14 marzo 2022: la Corte Suprema del Regno Unito respinge il ricorso presentato dai legali dell’australiano, lasciando l’ultima decisione al ministro dell’interno Patel[20].
– Il 21 aprile 2022 la Westminster Magistrates’ Court di Londra ha emesso l’ordine formale di estradizione negli Usa per Julian Assange, durante l’udienza a cui l’attivista australiano ha assistito in videocollegamento.
Per saperne di più:
Alessandro Marescotti su periscopio[Vedi qui]
Julian Assange su wikipedia [Qui]
A cura della redazione di periscopio
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