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24 Ore per Assange:
crescono le adesioni per la manifestazione del 15 ottobre

Articolo pubblicato il 1 Settembre 2022, Scritto da Scelto da Periscopio

Tempo di lettura: 2 minuti


 

Mancano 45 giorni alla 24 ore per la libertà di Julian Asssange e questo strumento vuole informare e chiedere aiuto per la migliore riuscita della manifestazione del prossimo 15 ottobre.

Logo della manifestazione internazionale per la liberazione di Julian Assange del 15 ottobre 2022

Adesioni
Tutti i giorni arrivano adesioni soprattutto dall’Italia dove abbiamo già oltre 20 città che si collegheranno. Potete seguire l’evoluzione qui
https://www.24hassange.org/it/calendario-mappa/ dove si spiega anche come funzionerà l’evento
Aiuto
Molti chiedono come aiutare; ecco un elenco di cose su cui si può dare una mano:
– trovare contatti internazionali; l’idea è nata in Italia ma c’è bisogno di coinvolgere a livello internazionale: contattate amici, associazioni e coinvolgili o passa il contatto a 24hassange@proton.me
– organizzare un evento locale dalle tue parti
– dare una mano sui socials; creare socials almeno in inglese
– cercare personalità artistiche e culturali che aderiscano anche solo mandando un video: puoi provare a contattarle su intenet mandandogli l’appello; lo stesso per associazioni e giornalisti
– dare una mano in aspetti tecnici: gestione della diretta, connessioni, riprese video, foto
Per tutte queste cose scrivi a 24hassange@proton.me e ti metteremo in contatto con la persona responsabile
Sentiti parte del comitato promotore !! Sentiti parte del grande grido:
Assange Libero !!
Un abbraccio
Il Comitato Promotore
Ultimi atti del calvario giudiziario di Julian Assange,  tra i fondatori di WikiLeaks :

–  Ad inizio dicembre 2020 il relatore ONU sulla tortura, Nils Melzer, oltre a rinnovare l’appello per l’immediata liberazione di Assange, chiede che – in attesa della decisione sull’estradizione prevista per gennaio 2021 – questi venga almeno trasferito dal carcere a un contesto di arresti domiciliari.[16][17]

–   Il 5 gennaio 2021 la giustizia inglese nega l’estradizione di Assange per motivi di natura medica, nello specifico per il bene della sua salute mentale poiché alto è il rischio di tendenze suicide.[18]

–  Il 10 dicembre 2021 l’Alta corte di Londra ribalta la sentenza che negava l’estradizione[19].

–  Un ulteriore passo verso la consegna di Assange ai tribunali americani avviene il 14 marzo 2022: la Corte Suprema del Regno Unito respinge il ricorso presentato dai legali dell’australiano, lasciando l’ultima decisione al ministro dell’interno Patel[20].

–  Il 21 aprile 2022 la Westminster Magistrates’ Court di Londra ha emesso l’ordine formale di estradizione negli Usa per Julian Assange, durante l’udienza a cui l’attivista australiano ha assistito in videocollegamento.

Per saperne di più:
Alessandro Marescotti su periscopio[Vedi qui]
Julian Assange su wikipedia [Qui]

A cura della redazione di periscopio

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani