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Zappaterra (Pd): “Dalla Regione 380mila euro in provincia di Ferrara per il Terzo Settore,
accolte tutte le 79 domande di contributo presentate”

daUfficio Stampa Gruppo Pd 

Ammontano a 380.000 euro i contributi che la Regione Emilia-Romagna ha riconosciuto a 79 enti del Terzo Settore in provincia di Ferrara.
“Sono davvero molto soddisfatta di questo risultato, perché Ferrara è la terza provincia in Regione dopo Bologna e Modena per risorse ottenute e perché sono state accolte tutte le settantanove domande pervenute in risposta al bando regionale predisposto per andare incontro al mondo del volontariato. Si tratta infatti di contributi a fondo perduto per associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato che sono ovviamente in sofferenza in questo anno terribile – commenta Marcella Zappaterra, capogruppo Pd in Emilia-Romagna che aggiunge – Il loro è un ruolo irrinunciabile nel tessuto sociale della nostra regione”.
I contributi, compresi tra i 3 e i 5.000 euro, andranno a coprire i costi delle utenze, del mantenimento delle sedi, di sanificazione e adeguamento degli spazi nel periodo marzo-agosto. Quando le spese necessarie a rispettare i protocolli rischiavano di mettere in serio dubbio la sopravvivenza di molte di queste realtà che, peraltro, non sono beneficiarie di nessun altro ristoro governativo.

L’ammontare del contributo varia a seconda delle spese rendicontate dall’ente richiedente. “Le realtà associative più grandi e strutturate hanno tendenzialmente rendicontato spese più significative, ottenendo quindi il massimo. Le realtà più piccole che avevano spese inferiori ai 5.000 euro hanno ottenuto il 100%. Per le realtà più piccole e periferiche, ci tengo a sottolinearlo, è davvero un aiuto che ne evita la chiusura definitiva in moltissimi casi” conclude la consigliera regionale Pd ferrarese.

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)