Da: Mario Zamorani
Il sindaco Fabbri si rivolge alle Sardine ferraresi dichiarando di essere «sindaco di tutti», poi aggiunge: “ogni manifestazione ha valore importante”, e “un dialogo ci deve sempre essere”, e ancora “con orgoglio la mia porta rimane sempre aperta”.
Ma non per tutti, proprio proprio non per tutti i cittadini, non per Mario Zamorani, che pure è un cittadino ferrarese i cui diritti civili e politici dovrebbero essere tutelati dai Regolamenti comunali.
Lunedì 2 dicembre dalle 10 alle 11 sarò al mio quarto sit-in sullo scalone, dopo cinque richieste scritte e protocollate, con inizio il giorno 11 settembre, finalizzate ad avere chiarimenti su una manifestazione illegale della Lega da me fotografata. Senza mai alcuna risposta.
Citando Carducci gli dico: cittadino Fabbri bevi un bicchiere! Sembra che tu ne abbia bisogno. Vieni a trovarmi sullo scalone e se non un bicchiere ti offrirò un caffè. Così potrò dirti che ho provato l’illegalità di una manifestazione pubblica della Lega; ho provato che tu non rispondi alle richieste/istanze di un ferrarese che si rivolge a te; che stai violando lo Statuto comunale e il Regolamento comunale sulla partecipazione popolare; che rivolgendoti alle Sardine ferraresi in effetti non mi risulta che tu stia proprio dicendo il vero; che invochi il dialogo ma nei fatti lo rifiuti; che le tue parole sono ingannatrici. Se non a te mi rivolgerò al tuo fantasma: prenderemo un caffè fantasma.
Alle Sardine dici che vorresti “cercare di costruire qualcosa insieme”; intanto cerca di rispetta le regole scritte del tuo stesso Comune.
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