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XX edizione del Premio Soroptimist per la ricerca scientifica

Articolo pubblicato il 17 Maggio 2017, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da Organizzatori

Giovedì 18 maggio 2017 a Ferrara alle ore 16,30 presso palazzo Tassoni Estense, Aula Consiliare, via della Ghiara 36, si terrà la premiazione del XX Premio Soroptimist per la ricerca scientifica.
Questo importante evento del club, progettato e avviato nel 1984 dal Soroptimist International club di Ferrara per incentivare la crescita della formazione universitaria della donna, si rivolge a giovani laureate, ricercatrici presso il nostro ateneo, che si siano segnalate per impegno e apprezzabili contributi scientifici nella materia.
Il premio di euro 2500,00 con rotazione biennale, viene destinato a studiose che operino sia in campo scientifico che umanistico nell’Ateneo ferrarese.
Quest’anno è stata la volta della Facoltà di Architettura di Ferrara con ben dodici concorrenti, ciascuna accompagnata dal proprio curriculum e dai titoli di studio.
La vincitrice, dopo ampia valutazione della giuria, è risultata la dott. Elena Dorato laureata in Architettura presso l’Università di Ferrara con il tema di ricerca su Città attiva e riqualificazione , rigenerazione urbana in contesti patrimoniali e città d’acqua, di particolare interesse per gli apprezzabili contributi scientifici raggiunti nel settore dell’Urbanistica anche della nostra città.
Il programma, dopo i saluti di benvenuto della presidente Soroptimist dott. Daniela Fratti e del prof. Melchiore Giganti, preside della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione del nostro Ateneo , prevede la presentazione della vincitrice arch. Elena Dorato da parte del prof. Roberto di Giulio, direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, seguita da una breve presentazione delle altre candidate da parte del prof. Marcello Balzani, vice direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara.
Alle 17,15 infine la relazione della vincitrice arch. Elena Dorato dal tema Riflessioni, esperienze e ricerche urbane: città d’acqua e città attive.
A seguire:aperitivo offerto dal Soroptimist Club di Ferrara e visita di palazzo Tassoni.
L’ingresso è aperto al pubblico e ad ingresso gratuito

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani