XIX Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie: le iniziative di Ferrara e provincia
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da: Associazione Libera Ferrara
Dal 1996 ogni 21 marzo si celebra in tutta Italia la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime innocenti di tutte le mafie: il primo giorno di primavera come simbolo della speranza che si rinnova, ma anche occasione di incontro con i familiari delle vittime che hanno trovato la forza di elaborare il lutto, trasformando il dolore in uno strumento di impegno. Il 21 marzo non è dunque solo un giorno per la memoria, è soprattutto per l’impegno nella ricerca della giustizia come strumento concreto, non violento, di azione. Come ha ammonito più volte don Ciotti: “Non uccidiamoli una seconda volta con il nostro silenzio e con la nostra indifferenza”. Il tema scelto quest’anno è Radici di memoria, frutti d’impegno: dobbiamo ripartire dalle nostre straordinarie risorse ambientali e dalla nostra memoria storica e culturale, per costruire un impegno consapevole e duraturo per il futuro dell’Italia a partire dalle nuove generazioni.
Anche a Ferrara istituzioni e società civile hanno costruito insieme un programma di iniziative fra memoria e azioni concrete per il futuro.
Si comincia già domenica 16 marzo: alle 10.30 Donato La Muscatella, referente del Coordinamento Provinciale di Ferrara di Libera, e la volontaria Francesca Preda parleranno ai ragazzi della Parrocchia di Aguscello del significato della Giornata della Memoria e dell’Impegno nell’incontro L’importanza della Memoria per riscoprire la Responsabilità. Martedì 18 marzo alle 15 il Centro Sociale La Resistenza ospiterà la proiezione di Biùtiful Cauntri sulla piaga delle eco-mafie, a cura degli studenti di UDS: il documentario di Esmeralda Calabria, Andrea D’Ambrosio e Peppe Ruggiero, Menzione speciale al Torino Film Festival del 2007, svela i meccanismi di un’attività violenta che sta provocando più morti, lente nel tempo, di qualsiasi altro fenomeno criminale.
Giovedì 20 sarà un altro docufilm a ricordare un grande personaggio della nostra storia recente, ucciso dalla mafia proprio a causa del suo impegno per la verità e la legalità: Peppino Impastato. La voce di Impastato, opera prima di Ivan Vadori, verrà proiettato alle ore 21 al Circolo Arci Bolognesi (piazzetta San Niccolò) preceduto alle 20 da un aperitivo con il sapore della legalità dei prodotti di Libera Terra e seguito da un dibattito con il regista.
Venerdì 21 i protagonisti saranno i ragazzi: alle 9 il Cinema Boldini ospiterà diverse classi delle scuole medie superiori della città per la proiezione de La voce di Impastato dedicata alle scuole, preceduta dal saluto di Chiara Sapigni, Assessore alla Salute e Servizi alla Persona del Comune di Ferrara.
Alle 11.30 le classi quarte e quinte si sposteranno presso la Sala del Consiglio Comunale, dove si terrà la presentazione del “Piano triennale di prevenzione della corruzione del Comune di Ferrara”, alla presenza del Sindaco Tiziano Tagliani, del Vicesindaco Massimo Maisto, del Presidente del Consiglio Comunale Francesco Colaiacovo, e con il contributo di Moreno Tommasini, Direttore Operativo del Comune di Ferrara. A seguire, illustrazione del neocostituito Presidio Studentesco “Giuseppe Francese”. La giornata si concluderà con la visione del video “Vite strappate”, che ricorda le giovani vittime di mafia, realizzato dai ragazzi di Area Giovani del Comune di Ferrara, in collaborazione con Elena Buccoliero, Ufficio Diritti dei Minori Comune di Ferrara.

Infine, una rappresentanza degli studenti del presidio sabato 22 marzo parteciperà alla manifestazione nazionale di Libera, che quest’anno si svolge a Latina.
Inoltre, la Biblioteca Comunale Bassani (via Grosoli 42) partecipa all’iniziativa con un’esposizione di libri e materiale multimediale sul tema della lotta alle mafie.
Un programma corposo dunque, che vede unite istituzioni, scuole e associazioni per dare una risposta compatta in una battaglia da combattere su più fronti: quella per la legalità.
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