“Workshop internazionale “Contemporary Design in Historic Centres Ferrara: a city full of void” 1-10 luglio 2016”
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da: ufficio comunicazione ed eventi Unife
La trasformazione e l’adattamento dei centri storici per uno sviluppo urbano innovativo sono al centro del workshop internazionale che si sta svolgendo presso il Dipartimento di Architettura del nostro Ateneo fino al 10 luglio 2016, che coinvolge 37 studenti e 8 docenti provenienti da differenti realtà accademiche e culturali quali Brasile, Georgia, India, Nuova Zelanda e Italia.
Il tema dell’edizione 2016 volge lo sguardo all’area di Porta Paola, una delle porte d’ingresso del centro storico della città estense, per ideare una proposta di riqualificazione della zona compresa tra Piazza Travaglio e Via dei Baluardi, e che include anche l’ingresso al parco delle mura storiche e il baluardo oggi utilizzato come parcheggio e spazio di mercato temporaneo.
Fondamentale presupposto per l’iniziativa è stato il riconoscimento nell’area oggetto d’interesse di una possibile futura valorizzazione per creare uno spazio d’incontro e di possibile scambio: si tratta infatti di una zona filtro tra il centro storico della città e la successiva espansione urbana fuori le mura, oggi ridotto ad un’area poco valorizzata che potrebbe prendere però nuovo aspetto in una visione urbana più organica.
Per questo motivo gli studenti cercheranno di riscoprire il valore della città in un frammento di tessuto urbano in cui le mura storiche costituiscono il confine tra la parte antica di Ferrara e la città nuova, per creare progetti di valorizzazione e riqualificazione volti a facilitare anche l’accesso al trasporto individuale e ai mezzi pubblici.
I centri storici costituiscono un importante tema di riflessione, non solo per il patrimonio culturale ad essi legato, ma anche per l’alta densità abitativa che riescono ad accogliere. La principale necessità è quella di proteggerli in quanto collettori di eccezionali valori universali e di patrimonio materiale, ma anche immateriale, di ogni paese. Conservare e rivitalizzare aree storicamente consolidate e allo stesso tempo vulnerabili, rispetto alle continue e spesso traumatiche trasformazioni urbane in atto, raggiungendo il compromesso tra restauro e sostenibilità, conferisce valore aggiunto alla ricchezza e vivibilità per il futuro delle città in tutto il mondo.
Università coinvolte
CEPT University, Ahmedabad, India
Università degli Studi di Ferrara, Dipartimento di Architettura (DA)
University of Mumbai, IES college of Architecture, India
University of Auckland, NICAI, Nuova Zelanda
Pontificia Universidade Catolica do Parana – PUCPR, Curitiba, Brasile
Tbilisi State Academy of Fine Arts, Tbilisi, Georgia
Responsabili scientifici
Marcello Balzani_ DA, Università di Ferrara
Purvi Bhatt_CEPT University, Ahmedabad, India
Paola Boarin_ NICAI_University of Auckland,
Mzia Janjalia_Tbilisi State Academy of Fine Arts, Georgia
Nana Kuprashvili_Tbilisi State Academy of Fine Arts, Georgia
Sanket Mahtre_ IES college of Architecture
Nicola Marzot_ DA, Università di Ferrara
Chaitra Sharad_ IES college of Architecture
Coordinatori scientifici
Pietro Massai_DA, Università di Ferrara
Mariana Rolim_Mackenzie University, San Paolo, Brasile
Luca Rossato_ DA, Università di Ferrara
Tutor di progetto
Laura Abbruzzese_DA, Università di Ferrara
Francesco Pasquale_DA, Università di Ferrara
Silvia Tagliazucchi_DA, Università di Ferrara
Nina Bugatze_Tbilisi State Academy of Fine Arts, Georgia
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