Da ufficio stampa
Ospiterà 75 persone, la fine dei lavori è prevista per l’inizio 2018. La struttura dedicata ai coniugi modenesi: Focherini morì in un campo di concentramento nazista nel 1944 dopo essere stato accusato di aver aiutato gli ebrei a fuggire all’estero
“Con la costruzione di questa struttura- afferma il presidente della Regione- si aggiungerà sul territorio un ulteriore servizio di assistenza e di cura, moderno e qualificato. E’ un nuovo, importante tassello nella rete di servizi alla persona che garantisce qualità alle nostre comunità”.
“In Emilia-Romagna le persone anziane rappresentano una forte componente, destinata a crescere nei prossimi anni, per questo- prosegue Bonaccini- è fondamentale rafforzare un sistema di welfare nel quale ai più deboli e a coloro che sono in situazione di fragilità o non autosufficienza vengano garantite risposte precise e puntuali, in spazi confortevoli e accoglienti. Ma le persone anziane rappresentano anche una risorsa, un indispensabile patrimonio di esperienza e conoscenza, spesso sono loro il collante della tenuta sociale e dei nuclei familiari, va quindi garantito loro pieno diritto di cittadinanza”.
Nel progetto della Casa di residenza anziani, costato pocopiù di 7 milioni di euro, viene posta la massima attenzione al benessere delle persone che andranno a viverci. Sarà realizzata secondo standard impiantistici e tecnologici che potranno consentire la massima efficienza nell’uso dell’energia. Avrà camere, spazi comuni e un’area esterna concepiti per consentire il soggiorno delle persone anziane nelle migliori condizioni.
“Perché- conclude il presidente- oltre all’assistenza sanitaria, che pure sarà assicurata, è importante dar loro la possibilità di vivere in un ambiente il più possibile familiare, caldo e rassicurante”.
Il progetto
La Casa residenza per anziani Odoardo Focherini e Maria Marchesi avrà una superficie complessiva di 2.688 metri quadri e potrà ospitare 75 anziani. Si svilupperà su due piani e avrà 31 stanze a un posto letto, 22 stanze a due posti letto e un’area esterna attrezzata. Al piano terra saranno collocati gli ambienti dedicati ai servizi generali: hall con desk di segreteria, cucina, lavanderia, guardaroba, spogliatori del personale, l’area culto e morgue, ambulatorio, stanza per la cura di sé (podologo, parrucchiera, barbiere, ecc.), palestra attrezzata, sala polivalente, ufficio animatori, ufficio di coordinamento. Al piano terra si troveranno anche le stanze del primo nucleo per un totale di 30 posti letto, suddivisi in 8 stanze singole con servizi e 11 stanze a due letti con servizi.
Al secondo piano, ci sarà un secondo nucleo per 30 posti letto e un terzo nucleo per 15 posti letto suddiviso in stanze singole tutte con bagno dedicato.
Ogni nucleo sarà dotato di bagno assistito per gli ospiti non autosufficienti, di una sala soggiorno e pranzo, spazi per il personale assistenziale, infermieristico e di coordinamento. All’interno di ciascun nucleo verranno offerti i servizi specifici dedicati alla singola persona.
La Casa Residenza, costruita con il sostegno finanziario a carico della cooperativa Gullliver, è stata realizzata secondo standard impiantistici e tecnologici per la massima efficienza nell’uso dell’energia ed è dotata di impianto di raffrescamento.
In foto, un momento della cerimonia
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