Welfare. La Regione promuove la cultura dell’adozione e il sostegno alle famiglie dopo l’arrivo di un bambino
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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna
Siglato un protocollo tra Regione e Tribunale per i minorenni di Bologna. Gualmini: “I diritti dei bambini e delle bambine siano sempre e comunque al primo posto.”
Bologna – Promuovere la cultura dell’adozione in Emilia-Romagna e migliorare la preparazione dei coniugi aspiranti all’adozione prima che accedano all’indagine psicosociale, l’accuratezza delle indagini per la valutazione della loro idoneità, il sostegno alle famiglie da parte di operatori esperti dopo l’arrivo dei bambini, nella fase di post-adozione.
Questo in sintesi il contenuto del protocollo d’intesa sottoscritto oggi a Bologna, in Regione, dalla vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elisabetta Gualmini e dal presidente del Tribunale per i minorenni di Bologna, Giuseppe Spadaro, dall’ANCI, Ufficio scolastico regionale, Enti autorizzati alle adozioni internazionali e dalle Associazioni di famiglie adottive.
Si tratta di un accordo tra tutti i maggiori soggetti coinvolti nel percorso di adozione di un bambino, in applicazione a quanto previsto dalle linee di indirizzo regionali sull’adozione, con l’obiettivo di potenziare la rete del sistema per le adozioni nella nostra regione.
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