Welfare: 430 milioni per la non autosufficienza in Emilia-Romagna
da: ufficio stampa Partito Democratico Emilia Romagna
Marcella Zappaterra: “All’Ausl di Ferrara oltre 37 milioni, Regione e Governo confermano e rafforzano il loro impegno”
Nel pomeriggio di oggi, martedì 24 novembre 2015, la IV Commissione dell’Assemblea Legislativa regionale ha espresso parere positivo (favorevoli PD e SEL, astenuti tutti i gruppi di opposizione) sulla delibera della Giunta regionale dedicata al “Fondo regionale per la non autosufficienza – programma anno 2015”.
La delibera definisce gli obiettivi cui sono chiamate le direzioni delle Aziende sanitarie locali nella gestione delle risorse per i servizi per la non autosufficienza. Tra questi l’integrazione sociosanitaria a livello aziendale garantendo la messa a regime entro fine anno di adeguati processi sia rispetto agli ambiti distrettuali che alle funzioni dipartimentali; il monitoraggio tempestivo sull’utilizzo dei fondi per la non autosufficienza regionale e nazionale per i servizi sociosanitari accreditati da garantire attraverso un sistema di remunerazione omogeneo nei contratti di servizio; il monitoraggio delle modalità di fornitura delle attività sanitarie ai servizi sociosanitari accreditati e infine l’attuazione del programma “gravissime disabilità acquisite”.
“La Regione Emilia-Romagna rispetto al 2014 mantiene il proprio impegno finanziando il fondo regionale con 430 milioni 600 mila euro – sottolinea la consigliera PD Marcella Zappaterra – in più quest’anno il Governo Renzi ha avuto la sensibilità di incrementare il Fondo nazionale per la non autosufficienza di 4 milioni 300 mila euro; in passato, vale la pena ricordarlo, quel fondo era stato azzerato per diversi anni e in quelle occasioni la Regione Emilia-Romagna aveva sempre garantito la copertura delle risorse mancanti investendo risorse proprie per evitare l’impoverimento dei servizi sui territori. Certo 4 milioni in più non fanno miracoli visto che comunque i bisogni aumentano, ma restano un segnale importante”.
“Venendo alle ricadute per il territorio – riporta Zappaterra – secondo diversi parametri che tengono in considerazione la popolazione residente, la quota di over 75 ed altri fattori specifici, all’Azienda USL di Ferrara spettano 37.402.282 euro che andranno ripartiti tra i distretti territoriali a seconda degli indirizzi della stessa Azienda”.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)