Voto segreto, l’eccesso di riservatezza del sindaco Mucchi
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Sabina Mucchi, sindaco pd di Migliarino, vota il proprio candidato alla segreteria del partito ma, richiesta dal collega Stefano Ciervo della Nuova Ferrara di dichiarare a chi ha dato la propria preferenza, testualmente risponde “non mi va di dirlo”. Ora, tutto è possibile, ma è sensato che un politico si appelli a un principio di riservatezza e rifiuti di rendere noto il proprio orientamento, oltretutto in un caso come questo, relativo alla scelta del leader del proprio partito, di colui cioè che in maniera determinante concorrerà a definire le linee programmatiche e le scelte – politiche appunto – che condizioneranno il percorso di quel movimento, dei suoi militanti e dei suoi dirigenti, fra i quali il sindaco di Migliarino? Mi domando: che idea ha della politica la signora Mucchi? Sarei felice se – fuor di riservatezza – “le andasse di dircelo”!

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Sergio Gessi
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani