Skip to main content

da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

“Dalla Ue regole troppo restrittive”, l’assessore Caselli replica sulla taglia minima dei molluschi: la nostra proposta è in discussione presso la Commissione pesca Ue

La Regione Emilia-Romagna si è già da tempo attivata a Bruxelles per chiedere, d’intesa con il Ministero delle politiche agricole, la revisione della taglia minima delle vongole. Lo precisa l’assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca Simona Caselli in merito alle interrogazioni del consigliere del Pd Giorgio Pruccoli e della Lega Nord Alan Fabbri.
“Già nel gennaio di quest’anno ho portato a Bruxelles la richiesta, corredata dai necessari riferimenti scientifici, di modifica dell’attuale Regolamento che fissa la grandezza minima in 2,5 centimetri e, nella fase transitoria, la previsione di deroghe motivate, che tengano conto delle legittime richieste dei pescatori”, spiega Caselli.
“La proposta è attualmente in discussione presso la Commissione pesca. Stiamo lavorando dunque attivamente, anche grazie alla collaborazione della vice presidente della Commissione Renata Briano e ad alleanze con altri Paesi. D’altra parte – aggiunge Caselli – gli stessi pescatori di vongole hanno più volte manifestato, anche pubblicamente, apprezzamento per la nostra rapida iniziativa”.
Secondo Caselli le attuali regole sulla taglia minima ammessa per la pesca “sono troppo restrittive e, soprattutto, non sono giustificate dal raggiungimento della maturità sessuale.
Inoltre la totale mancanza di flessibilità per percentuali anche molto basse di prodotto fuori norma e le pesanti sanzioni penalizzano in modo inaccettabile un settore importante della nostra economia”.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

tag:

REGIONE EMILIA-ROMAGNA



Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it