Voci e suoni da un’avventura leggendaria
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Da Organizzatori
Nell’ambito del progetto teatrale “Passi Sospesi” di Balamòs Teatro alla Casa di Reclusione Femminile di Giudecca, Sabato 10 Giugno 2017, alle ore 16.00 (ingresso riservato agli autorizzati), sarà presentato lo spettacolo di Teatro Ragazzi “voci e suoni da un’avventura leggendaria”, tratto dall’incredibile avventura di Odisseo e i suoi compagni all’isola dei Ciclopi. Eroiche avventure, miti e leggende senza tempo raccontate con leggerezza e ironia dagli alunni delle scuole secondarie di I° Grado “T. Tasso” di Ferrara: Daria Bagieva, Niccolò Cuoghi, Giulia Felisati, Marianna Guccione, Laura Isede Ekhaguosa, Caterina Mantovani, David Thika, Oleksandr Yankovskyi, Alexandra Lachoina Yemmegne Fotso. Le musiche e i suoni dal vivo sono di Martina Monti.
Lo spettacolo è diretto da Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro e responsabile del progetto teatrale “Passi Sospesi” negli Istituti Penitenziari di Venezia, che da due anni conduce il progetto teatrale “Sguardi Diversi” alla scuola “T. Tasso” di Ferrara promosso dall’Osservatorio Adolescenti del Servizio Giovani e l’Ufficio Alunni Stranieri dell’Istituzione Servizi Educativi, Scolastici e per le Famiglie del Comune di Ferrara e in collaborazione con il Teatro Comunale di Ferrara e il Centro Teatro Universitario di Ferrara.
Lo spettacolo “voci e suoni da un’avventura leggendaria” ha concluso la stagione di Teatro Ragazzi del Teatro Comunale di Ferrara 2016-2017.
In questa circostanza la scuola e il carcere si incontrano attraverso il teatro in una straordinaria occasione di formazione teatrale e umana.
Il progetto di pedagogia teatrale di Balamòs Teatro attuato nelle scuole medie “T. Tasso” a partire dall’anno scolastico 2013-2014, nonostante tutte le difficoltà che affronta il mondo della scuola oggi, rappresenta un’ottima opportunità di formazione attraverso le pratiche di laboratorio teatrale per le giovani generazioni.
L’anima della proposta è il desiderio di stare insieme, imparare a raccontarsi più che mostrarsi, di mettersi alla prova, di navigare insieme per scoprirsi e scoprire altri orizzonti possibili, di affrontare insieme paure, giudizi, conflitti.
Con una metodologia che tende, attraverso stimoli precisi, a rendere ciascuno protagonista del proprio percorso, dei propri personaggi e delle proprie interpretazioni.
Con il regista che si propone come pedagogo teatrale, accompagnatore, facilitatore, disponibile a navigare con i ragazzi tra i moti calmi e ondosi del lavoro teatrale, tra scoperte e frustrazioni, tra le bonacce e tempeste della crescita.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani