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Visita dell’amministrazione alla stiltende di Bondeno

Articolo pubblicato il 5 Marzo 2020, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Comune di Bondeno.

Le tende di Bondeno viaggiano nel mondo, e non è soltanto un modo di dire. Visto che l’azienda Stiltende raggiunge ormai i mercati di tutti i continenti. Merito della capacità di innovazione e delle idee alla base del successo di un settore che ha permesso in questi anni di aprire anche due filiali estere: in Alabama e in Turchia. Il segreto? La capacità di mettere insieme il gusto e la passione della meccanica, coltivata fin da ragazzo, che ha permesso al titolare Luigi Gessi di innovare il mercato. Iniziando ad accantonare qualche risparmio per l’acquisto della materia prima e spianando gradualmente la strada ad una delle più grandi aziende del settore. «Il nostro giro nelle aziende del nostro territorio non poteva omettere un passaggio in questa bellissima realtà – dicono il sindaco Fabio Bergamini e il vicesindaco Simone Saletti – specializzata in prodotti ricercati sia in Italia che all’estero. Perché il mercato si è esteso in Usa, Canada, Australia, Africa e Asia, con tantissime spedizioni verso quei paesi e un conseguente beneficio per l’occupazione». Non a caso, l’amministrazione ha imbastito una serie di incontri con gli imprenditori per fare conoscere i contenuti del bando, che consente la stabilizzazione dei lavoratori precari. Stiltende impiega attualmente trenta dipendenti, di cui l’80% composto di manodopera femminile. «La genialità e l’ingegno che hanno sempre contraddistinto Luigi Gessi – dicono Bergamini e Saletti – lo portano a brevettare un prodotto unico che, per primo, ha realizzato a livello mondiale facilitando la vendita delle zanzariere: non più vendute su misura, ora la zanzariera viene proposta con una barra unica, già confezionata, da poter tagliare a proprio piacimento». Un’idea innovativa, l’ennesima del gruppo, che rifornisce di prodotti di prima gamma, provvisti di packaging accessoriato e sistemi di frenaggio e frizionamento unici ed esclusivi: opere di ingegno di chi non ha perso la sua predisposizione alla meccanica. Nell’ampio capannone infatti, tra i grandi macchinari e i forniti magazzini, si nasconde un piccolo laboratorio, l’angolo dell’inventore, dove Gessi ama trascorrere quel poco tempo a disposizione per produrre nuove idee, apportare miglioramenti, perché il progresso non si ferma mai.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani