Vigarano s’incanta di Giovedì 30 Luglio (Seconda serata)
Tempo di lettura: 2 minuti
da: Vigarano s’incanta
Alle ore 21 apriranno i Shadows Hall gruppo rock-blues nato nel novembre 2014.
Ispirati da Jimi Hendrix e Creedence Clearwater Revival, da Gary Moore a Stevie Ray Vaughan. Davide Trentini chitarra elettrica studia al conservatorio jazz mentre, Benedetta Crivellaro, suona da un anno chitarra elettrica e frequenta canto dall’inizio dell’anno. Il debutto è stato ai vari concerti del Liceo Ariosto e alla partecipazione del RockaFe a Malborghetto, A seguire.
Il duo Cold Friday nasce nell’estate del 2014 con l’intenzione di condividere una passione e di suonare musica contemporanea in chiave acustica, riarrangiando ogni singola canzone.
Il duetto eseguirà brani di Alicia Keys , The Fray e Imagine Dragons e altro ancora.
Gli Albatros presentano un repertorio variegato e scoppiettante che rivive il sound dei mitici Blues Brothers, con qualche aggiunta che completa il ventaglio delle frizzanti sonorità che il gruppo propone. Il coinvolgimento del pubblico è fondamentale affinchè il brio delle canzoni venga risaltato a pieno, tanto che le serate più belle e divertenti sono sbocciate quando la gente ha iniziato a cantare e soprattutto ballare sulle note della spensieratezza.
Pick Like Weapon hanno dovuto ritirarsi dal festival per sopraggiunti impegni professionali.
Metropolitics è un progetto nato ad inizio 2014 con l’intento di unire il rock con elementi elettronici, caratterizzandolo con venature pop emelodie orecchiabili.
All’attivo diversi live nel circondario imolese (Ca’ Vaina e AltroCaffè), Massa Lombarda (Centro Giovani JYL), Modena (Red Lion Pub) e Bologna (Front of House, Zona Roveri). In finale al concorso promosso dall’AVIS, Gocce di Musica, hanno vinto il LiveVideoContest,
MARIFILLI, Filippo Semenza alla chitarra o alla tastiera e Marianna Lenzi voce. Un duo giovanissimo, ma molto promettente.

Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani