Skip to main content

Via libera ai lavori per la sicurezza del porto canale di Porto Garibaldi. Soddisfatta CNA: “Un risultato a cui lavoravamo da tempo”

Articolo pubblicato il 11 Febbraio 2020, Scritto da CNA FERRARA

Tempo di lettura: < 1 minuto


Da: CNA Ferrara.

“Da tempo, raccolte le tante segnalazioni giunte dagli operatori della pesca e del turismo da diporto, la Cna sollecitava un intervento urgente per ripristinare le condizioni di sicurezza per la navigazione nel porto canale di Porto Garibaldi. Oggi la sicurezza è minacciata dal continuo accumularsi di sabbia e detriti sui fondali del porto canale, delle darsene del porto turistico e del tratto di ingresso al porto dal mare. Siamo pertanto soddisfatti del buon esito delle sollecitazioni di cui si sono fatti portatori la Cna di Ferrara, il sindaco di Comacchio Marco Fabbri, la consigliera regionale Marcella Zappaterra, il comando della Capitaneria di porto”.

Davide Bellotti, Presidente di Cna Ferrara, saluta con queste parole la decisione della Regione Emilia Romagna e del suo Presidente Stefano Bonaccini, di stanziare la somma di 400mila euro per ripristinare la sicurezza della navigazione.

La collaborazione con la Regione e gli Uffici preposti da parte di CNA, del Comune di Comacchio e dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Garibaldi hanno finalmente avuto esito positivo. Hanno così il via libera i rilievi batimetrici e le definizioni di intervento in procedura d’urgenza sui fondali.

“E’ un risultato a cui la Cna lavorava da tempo – sottolinea Bellotti – Siamo quindi soddisfatti per l’impegno e per il riconoscimento dell’importanza delle Imprese e del territorio: attendiamo ora di conoscere le modalità di intervento e i tempi anche in considerazione dell’imminente inizio della stagione turistica balneare”

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

CNA FERRARA



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani