Vespe e calabroni: come proteggere terrazze e giardini dagli infestanti con l’arrivo della stagione estiva
Tempo di lettura: 2 minuti
Un fenomeno da non sottovalutare con l’aumento delle temperature:
nel 2017 il sito Rentokil.it ha registrato +120% di ricerche su vespe e calabroni e +152% sulle punture di vespe rispetto al 2016
Lo specialista del Pest Control fornisce 5 imperdibili consigli da seguire
Con l’arrivo della bella stagione, grazie alle temperature più miti e alle giornate che si allungano, aumenta la voglia di passare più tempo all’aria aperta e finalmente è possibile godere appieno del proprio giardino e terrazzo.
L’arrivo dell’estate coincide però anche con la comparsa di vespe, api e calabroni, infestanti tipici di questo periodo dell’anno, che proliferano e trovano il loro habitat ideale proprio all’aria aperta e le cui punture – a causa del pericoloso pungiglione – possono rivelarsi particolarmente sgradevoli e fastidiose.
Rentokil Initial, leader mondiale nel Pest Control e nei servizi per l’igiene, ha approfondito la diffusione di questo fenomeno con la Dott.ssa Ester Papa, biologa e Technical Manager di Rentokil Initial, che dichiara: “Prima di tutto è necessario fare una doverosa precisazione: esistono centinaia di specie di vespe, api e calabroni ma solo alcune di queste sono considerate infestanti. Alcune specie, come l’ape mellifera, rappresentano una parte importante del nostro ecosistema e, lungi dall’essere considerata un pericolo, è al contrario una specie protetta. Inoltre, generalmente gli insetti con pungiglione possono infliggere più punture nell’arco della loro vita, a differenza delle api che dopo la puntura muoiono e dunque pungono solo nel caso in cui percepiscano una minaccia alla propria sopravvivenza, o a quella dell’alveare.”
Da Ufficio comunicazione NOESIS
Sostieni periscopio!
Riceviamo e pubblichiamo
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it