Verso le amministrative del 3 e 4 ottobre: comunicato di La Sinistra per Ferrara
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A breve si svolgeranno le elezioni amministrative in cinque comuni nella provincia di Ferrara.
Noi della Sinistra Per Ferrara dopo una attenta lettura del quadro politico dei candidati e delle liste “di sinistra” in campo non possiamo non sottolinearne la “triste natura”.
Innanzitutto prevale la presenza “Civica” e la quasi assenza dei Partiti, storici e non.
Ci sono candidati appartenenti a partiti istituzionali che si riciclano rinunciando alla loro identità pur di ottenere un consenso trasversale; altri dopo esperienze quinquennali in uno schieramento ne abbracciano un altro.
E’ evidente la “scomparsa” dal panorama elettorale del M5S che nella precedente tornata aveva registrato un buon risultato.
A Vigarano Mainarda, dove il commissariamento del Comune ha spazzato via centro-sinistra e centro-destra.
A Portomaggiore il centro-sinistra, dopo dieci anni a guida PD, ha prodotto addirittura tre candidati a sinistra, in competizione tra loro: Bernardi sostenuto dal Centro Sinistra in particolar modo dal PD e da Azioni rappresentata con dei candidati ex appartenenti alla destra e Tavassi (esponente del PRC che guida una lista civica sul quale potrebbero confluire i voti del M5S) e Alesci (Assessore uscente) a guida di una lista che guarda a Sinistra.
A Codigoro i consiglieri uscenti del M5S sono confluiti nel centro-sinistra, senza presentare una loro propria lista , in appoggio alla sindaca uscente del PD Zanardi. Sarà che il M5S è diviso nella Provincia di Ferrara e si ribella alla linea nazionale!
A Goro il centro-sinistra si presenta unico e “diviso” in due liste , che presentano tutti e tutto , per motivi tecnici ma anche per calcoli elettorali. Qui risulta evidente l’assenza di altre forze politiche di destra; evidentemente le barricate leghiste non hanno sortito un grosso effetto.
Cento sembra sia l’unico comune in cui potremmo assistere ad un ballottaggio se nessuno dei candidati dovesse spuntarla al primo turno.
Da segnalare -per inciso- la “sparizione” del movimento delle Sardine.
Come detto, risulta evidente l’assenza della Sinistra; non vediamo alcuna differenza sostanziale tra le forze in campo e ci sembra che la maggior parte dei candidati esprima posizioni personali e di auto-rappresentanza.
Fortunatamente non si vota oggi a Ferrara!
Sicuramente queste divisioni a sinistra avrebbero riconfermato senza difficoltà la vittoria dell’attuale Amministrazione, cosa che noi vogliamo evitare; ma per farlo dobbiamo lavorare partendo da un serio confronto a sinistra per portare alla creazione di uno schieramento veramente antagonista alla destra. La situazione è molto fluida ed in continua trasformazione: una eventuale coalizione a sinistra del PD dovrà fare chiarezza riguardo ad alleanze e appoggi.
Kiwan Kiwan
Per La Sinistra per Ferrara
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