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Venite a scoprire “La Fabbrica dei mostri”!

Articolo pubblicato il 12 Novembre 2014, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da organizzatori

Laboratorio per bambini (dai 6 agli 11 anni), dedicato a Frankenstein di Mary Shelley.

Sta per partire il nuovo laboratorio di Officina Teatrale A_ctuar, che vuole avvicinare i bambini al linguaggio teatrale attraverso giochi ed improvvisazioni, offrendo uno spazio di espressione, comunicazione e socializzazione, per esplorare in modo creativo la propria personalità e il rapporto con gli altri, stimolare l’autostima, la crescita positiva e sociale in un ambiente protetto, ludico e non competitivo.
Il laboratorio avrà come filo conduttore “Frankenstein” di Mary Shelley. L’indagine pedagogica ed artistica sulla figura del “mostro” guiderà i bambini alla scoperta della diversità e dell’imperfezione, alla loro comprensione ed accettazione.
Lo spettacolo finale seguirà le inclinazioni e la creatività personale dei bambini, proponendosi come momento di lavoro aperto da mostrare al pubblico dei genitori.

Domeniche 23 Novembre, 30 Novembre, 7 Dicembre 2014.
Il 14 Dicembre ci sarà lo spettacolo finale!
Dalle 15.30 alle 18.30 (con pausa merenda offerta da noi).

Sala teatrale Circolo Arci Bolognesi
P.tta San Nicolò 6/A Ferrara
Riservato ai soci Arci con possibilità di tesseramento in loco.
Per informazioni chiama il 3384773055

PROGRAMMA DEL LABORATORIO

GIORNATA 1: Presentazioni, giochi di socializzazione, di esplorazione dello spazio e di espressione corporea. Improvvisazioni ludiche sulle emozioni, sul personaggio e sulla maschera. Presentazione sotto forma di racconto di Frankenstein.
GIORNATA 2: Giochi drammaturgici: partendo dalla storia di Frankenstein i bambini impareranno a costruire il proprio “mostro” attraverso il corpo, gli oggetti di scena e la musica.
GIORNATA 3: Costruzione del racconto teatrale e scoperta dello spazio scenico. Esercizi sulla voce e sulla respirazione.
GIORNATA 4: Prove generali e spettacolo finale in presenza del pubblico.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani