Skip to main content

Venerdì 2 ottobre, Bosco Mesola (Ferrara): il Piano di Sviluppo Rurale e l’Agricoltura nel territorio del MaB Unesco

Articolo pubblicato il 29 Settembre 2015, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: < 1 minuto


da: organizzatori

Nell’ambito della XIII Sagra del Radicchio di Bosco Mesola (Ferrara), organizzata il 26 e 27 settembre e dal 3 al 5 ottobre 2015, venerdì 2 ottobre 2015, dalle ore 16:30, si svolgerà il convegno dal titolo “Il Piano di Sviluppo Rurale e l’Agricoltura nel territorio del MaB Unesco”, a cura dell’Amministrazione Comunale.
L’incontro, che avrà luogo presso il teatro comunale “Il Nuovo” di Bosco Mesola, recentemente restaurato, tratterà ed informerà sulle nuove opportunità del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia‐Romagna, con particolare attenzione al territorio del Delta del Po, di recente insignito del riconoscimento internazionale dell’Unesco, Riserva della Biosfera, per incentivare un’agricoltura di qualità in un’ottica di sviluppo sostenibile, che coniughi la difesa dell’ambiente e della biodiversità con la crescita dell’economia,
Verranno quindi comunicate le opportunità offerte per investimenti con finalità agro‐ ambientali, per sostenere l’agricoltura biologica e integrata e le bioenergie, con un’attenzione particolare al mondo giovanile, per stimolare e contribuire alla nascita di nuove imprese, e più in generale per la formazione e l’innovazione in campo agricolo.
Il convegno avrà come relatori il dott. Giorgio Poggioli, dirigente del Servizio Programmi, Monitoraggio e Valutazioni della Regione Emilia‐Romagna, il dott. Sergio Mulinelli, presidente della Federazione Coldiretti di Ferrara, il dott. Dino Scanavino, coordinatore nazionale di Agrinsieme e Marcella Zappaterra, consigliere dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia‐Romagna e delegata Mab Unisco.
Introduce e presiede il sindaco di Mesola Gianni Michele Padovani.

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani