Venerdì 18 novembre Maria Calabrese dialogherà con Giuseppe Fornaro
Da: Istituto Storia Contemporanea
Venerdì 18 novembre, alle ore 17.30 presso la sala conferenze dell’Istituto di Storia Contemporanea in vicolo S. Spirito,11, Maria Calabrese dialogherà con Giuseppe Fornaro sui temi del libro Rappresentanza sindacale, rappresentanza politica e tutela del bene comune
Sottotitolo: Cgil e Pci nella Fiat degli anni ’80 (Edizioni Festina Lente 2016).
Intermezzi musicali a cura Claudia Belardi (voce), Alberto Poggi, Paolo Trabucco e Gabriele Usai (chitarra) della band ‘STATALE 16’
Il libro di Fornaro che si avvale della prefazione di Gian Pietro Testa è una lucida e documentata analisi dei rapporti tra la maggiore azienda privata italiana (Fiat) e le rappresentanze sindacali e delle organizzazioni sindacali e i partiti politici attraverso la ricostruzione delle vicende che animarono quello che dai giornali dell’epoca fu definito il ‘caso Fiat’.
Giuseppe Fornaro, già giornalista professionista, ha collaborato con vari periodici nazionali tra cui Meta, rivista della Fiom-Cgil nazionale con la quale ha iniziato l’attività giornalistica, e Rocca, quindicinale nazionale della Pro Civitate Christiana di Assisi. Ha curato uffici stampa per enti e amministrazioni pubbliche. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo All’alba di una domenica, ispirato alla drammatica morte di Federico Aldrovandi.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)