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Venerdì 16 ottobre alla Casa del Popolo di Copparo incontro con Antonio Picascia

Articolo pubblicato il 14 Ottobre 2015, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: organizzatori

Alle ore 18:00 di venerdì, presso la casa del Popolo in via Mazzini 4 a Copparo, “Partigiani oggi! Percorsi di legalità e resistenza alla malavita organizzata”, incontro con Antonio Picascia

“Potete bruciare tutto, ma non riuscirete a mandare in fumo un sogno”.
Così Antonio Picascia ha risposto a chi, nel luglio scorso, ha appiccato l’incendio nello stabilimento della Cleprin Srl, industria chimica casertana di cui è amministratore delegato, specializzata nella produzione e vendita di detersivi industriali e nella produzione di detergenti in eco-dosi idrosolubili e completamente eco-compatibili.
Quella di Antonio e di tutti i lavoratori dell’azienda è una doppia scommessa: la riappropriazione e rigenerazione del territorio campano attraverso la creazione di un sistema economico legale ed etico, come antidoto all’economia criminale.
Nonostante i tentativi prima di infiltrazione nella Cleprin e poi di estorsione da parte del clan di Sessa Aurunca, affiliato ai Casalesi, Antonio ha scelto, infatti, la propria dignità e la propria libertà di imprenditore, denunciando l’accaduto alle forze dell’ordine. Era il 2007, da allora è cominciata la sua storia di “impegno sociale e civile, che mi fa stare in pace con la mia etica e con la mia coscienza, e questo mi fa lavorare meglio”.
Per ascoltare la sua testimonianza di nuova Resistenza civile contro la criminalità organizzata, il Coordinamento Provinciale di Ferrara di Libera. Associazioni e numeri contro le mafie e la cooperativa di commercio equo e solidale ferrarese AltraQualità hanno organizzato per la giornata di venerdì 16 ottobre alle 18.00 “Partigiani oggi! Percorsi di legalità e resistenza alla malavita organizzata” presso la Casa del Popolo di Copparo in via Mazzini 4. L’incontro sarà seguito da un aperitivo preparato con prodotti biologici delle cooperative di Libera Terra e con prodotti equo-solidali. L’iniziativa rientra nel programma di manifestazioni “La notte rossa 2015. Popoli e diritti”, promossa nelle case del popolo della provincia di Ferrara

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani