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Venerdi 12 dicembre, presso Wunderkammer, conferenza paesologica e mostra fotografica

Articolo pubblicato il 10 Dicembre 2014, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


da: organizzatori

L’APS Basso Profilo vi invita ad un doppio appuntamento che conclude un lungo percorso iniziato, ormai quasi due anni fa, nell’ambito del programma di ricerca Ri-generazione Urbana.
Il progetto Visioni Collettive #3 | A casa propria – Riflessioni fotografiche si inserisce all’interno di Living Tomorrow, una ricerca sulle diverse culture abitative in Europa portata avanti dall’associazione viennese X-CHANGE culture-science e sviluppatasi nella città di Ferrara grazie al contributo dell’APS Basso Profilo, con la collaborazione di ARCDES ( Facoltà di Architettura di Ferrara).
Venerdì 12 Dicembre, alle 18:00, presso Wunderkammer si terrà l’inaugurazione della mostra conclusiva del progetto, la sintesi di un’indagine fotografica dal basso che ha visto coinvolti diversi cittadini, da bambini ad anziani, di quattro città europee – Ferrara, Vienna, Berlino, Istanbul – per la realizzazione di un archivio di “scatti”, che, pur se tecnicamente imperfetti, riescono a restituire un grado di autenticità maggiore sul tema dell’abitare.
L’iniziativa nella fase progettuale e di ricerca è stata patrocinata da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Ferrara, Comune di Ferrara e dalla Fondazione degli Architetti di Ferrara.

L’incontro si arricchirà della presenza del poeta e scrittore Franco Arminio. Il suo ultimo libro, “Geografia commossa dell’Italia interna”, è stato pubblicato da Mondadori nel 2013.
Si parlerà dunque di “paesologia”, di paesaggi interiori, di terre interne e periferiche, “dell’Italia: della nostra nazione proprio nelle zone con cui talvolta viene meno identificata ma dove invece spesso è più se stessa, dove il suo passato persiste e la devastazione del presente è più intensa, ma anche là dove è possibile intravedere alternative di crescita più vivibili, modelli di vita più sereni, e a volta persino felici…della dorsale appenninica, lo scheletro della penisola, il cuore del Mediterraneo”.
Si parlerà di comunità provvisorie e di un sentire comune che negli ultimi anni ha portato all’ideazione e realizzazione del Festival della paesologia La Luna e i Calanchi ad Aliano, in Basilicata e alla creazione della “casa della paesologia” che aprirà le porte l’8 Dicembre a Trevico, nell’Irpinia d’Oriente.

Dopo l’inaugurazione la mostra rimarrà visitabile fino al 19 dicembre 2014 compreso su richiesta inviando una mail all’indirizzo: info@consorziowunderkammer.org e senza necessità di prenotazione nella giornata di martedì 16 dicembre 2014 dalle 16:00 alle 19:00.

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Riceviamo e pubblichiamo



Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani