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Venerdì 12 aprile +Europa organizza seconda sessione del ciclo di incontri sulla Ferrara del futuro

Articolo pubblicato il 10 Aprile 2019, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

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Da: Organizzatori

Gli altri non lo fanno, ma noi sì. +Europa organizza la seconda sessione del ciclo di incontri sulla Ferrara del futuro invitando persone di alta professionalità in vari campi, indipendentemente dalle loro opinioni politiche. Perché è importante ascoltare persone che hanno cose interessanti da dire, per far crescere tutti assieme, la nostra comunità. Ascoltando ed evitando la politica autoreferenziale.

Con noi ci saranno uno studioso di ebraismo, una sociologa, un economista e il leader nazionale del Movimento Nonviolento.

Venerdì 12 aprile alle 17.00 alla Darsena, Wunderkammer, Palazzo Savonuzzi, Via Darsena, 57: “Ferrara fra 10/15 anni. Un pensiero lungo per la città”. Seconda sessione, venerdì 12 aprile, ore 17.00 con interventi di: Maura Franchi Sociologa, Dipartimento di Economia, Università di Parma. Andrea Gandini Presidente Centro ricerche Documentazione Studi economico-sociali. Daniele Lugli Presidente Movimento nonviolento. Piero Stefani Studioso di ebraismo e cristianesimo. Presenta Mario Zamorani Coordinatore +Europa di Ferrara.

Il video della prima e della seconda sessione saranno consultabili in Rete e verranno consegnati al futuro sindaco di Ferrara.

Il Gruppo +Europa di Ferrara organizza il secondo di due appuntamenti transdisciplinari per ascoltare persone che a partire da differenti campi di azione possono tracciare una rotta e un percorso per la città che verrà. Campo nel quale la politica, sempre più votata a “guardare vicino” appare da tempo impreparata. Una occasione unica per ascoltare autorevoli opinioni che disegnino il futuro di Ferrara in un contesto regionale, nazionale ed europeo.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani