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Ferrara film corto festival

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Da: Organizzatori

Nel mondo degli alberi e dei boschi
Con Giovanni Morelli, agronomo e arboricoltore esperto di alberi monumentali e di architettura arborea

Venerdì 11 ottobre 2019, dalle ore 18 sarà a Wunderkammer (Ferrara) per Pagine Verdi

Nuova Linfa e Basso Profilo presentano
tre appuntamenti per parlare di cultura ambientale con tre esperti in materia
a Wunderkammer (Palazzo Savonuzzi via Darsena 57)

Boschi e alberi, un mondo tutto da scoprire. Torna, con l’ultimo degli appuntamenti in programma, Pagine verdi, progetto di divulgazione e diffusione delle più recenti acquisizioni scientifiche e delle buone pratiche della cultura ambientale, ma in modo comprensibile a tutti. Il percorso, voluto da Basso Profilo e Nuova Linfa, si conclude l’11 ottobre con Giovanni Morelli, agronomo e arboricoltore appassionato, operatore naturalistico culturale regionale del CAI, conferenziere a livello internazionale, esperto di alberi monumentali e di architettura arborea.

L’appuntamento è previsto per venerdì 11 ottobre, dalle 18 a Wunderkammer di Ferrara (Palazzo Savonuzzi, via Darsena 57). Si tratta del terzo e ultimo appuntamento con Pagine verdi, dopo aver ascoltato l’esperienza di Mark Bays e del Survivor Tree di Oklahoma City, l’olmo sopravvissuto all’attentato terroristico del 1995 che lui stesso salvò, e di Claudio Venturelli, entomologo e giornalista che, partendo dal suo ultimo libro, “L’innocenza della zanzara”, ha invitato a una riflessione sulle molteplici forme di vita che convivono in un ecosistema urbano.

È il complicato quanto affascinante rapporto tra uomo, natura e tecnologia il perno dei tre incontri di Pagine Verdi, laboratorio che si svolge a Ferrara, a Wunderkammer, con ospiti di caratura internazionale attivi nell’ambito della cultura ambientale per confrontarsi su pagine fatte d’inchiostro, clorofilla e bit. Il progetto è a cura delle associazioni di promozione sociale Nuova Linfa e Basso Profilo, con location partner il Consorzio Wunderkammer. La partecipazione al laboratorio è gratuita e aperta a tutti. Sarà possibile contribuire al progetto con un’offerta libera o diventare soci delle associazioni promotrici.

“Da milioni di anni gettano ombra sulla terra. Sono sopravvissuti alla deriva dei continenti, ai dinosauri e alle ere glaciali. Hanno protetto, scaldato e sfamato i nostri antenati nel loro farsi uomini. Hanno animato i nostri miti, le nostre leggende, le nostre tradizioni. Sono divenuti foreste, frutteti, giardini, ora è tempo di fare la loro conoscenza” racconta Giovanni Morelli. Durante l’incontro si parlerà “di ‘etologia arborea’, che studia l’adattamento delle piante all’ambiente, di comportamenti ed evoluzione, e si porrà l’accento su come gli alberi siano a noi prossimi da sempre ma, in verità, alieni nei nostri giardini”.

Giovanni Morelli, agronomo e arboricoltore, è titolare dello Studio Progetto Verde, ed esercita la libera professione dal 1994. È a capo di un team di tecnici specializzati che, nel corso degli anni, si è occupato sia di valutazione di stabilità che, più in generale, di consulenze specialistiche nel settore dell’arboricoltura urbana, del verde ornamentale e forestale e del verde storico, applicando i principi della morfofisiologia e dell’architettura arborea, arrivando ad analizzare e studiare circa un milione di alberi. È ritenuto uno dei maggiori esperti italiani ed europei di pini, in particolare ha dedicato specifiche pubblicazioni e interventi pubblici al pino domestico. Ha scritto numerosi articoli su riviste del settore, italiane ed estere, ha partecipato alla stesura del Manuale di gestione degli alberi monumentali della Regione Emilia Romagna ed è docente in corsi di specializzazione e master anche a livello universitario, tra cui il Master del Paesaggio della Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Venezia. È stato relatore in oltre 100 convegni o seminari specialistici nazionali e internazionali (tra cui USA, UK e Honk Kong) ed è membro della ISA (International Society of Arboricolture), della SIA (Società Italiana di Arboricoltura), della AA (Associazione Arboricoltori) e della SAG Baumstatik (tecnici abilitati al metodo SIM per la valutazione di stabilità degli alberi). Ha acquisito le qualifica di ISA Certified Arborist, ETT – European Tree Technician, ISA BCMA (Board Certified Master Arborist) e TRAQ (Tree Risk Assessment Qualification).

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Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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