Venerdì 11 marzo l’incontro “Presente Remoto” dedicato all’Orlando Furioso
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da: organizzatori
Nuovo appuntamento con IL PRESENTE REMOTO, il ciclo di conversazioni etnoantropologiche, quest’anno giunto alla settima edizione e dedicato, monograficamente, alla FORTUNA POPOLARE DELL’ ORLANDO FURIOSO.
Ven. 11 marzo, alle ore 17, a Ferrara presso la sala Agnelli della Biblioteca Comunale Ariostea, Roberto Roda del Centro Etnografico Ferrarese parlerà sul tema IMMAGINI E PAGINE “FURIOSE” RITROVATE FRA LE PIEGHE DEL “FANTASTICO” PADANO. DA LANFRANCO A BRUNO VIDONI A GIUSEPPE PEDERIALI.
La piatta uniformità della pianura può, per reazione, favorire l’invenzione fantastica? Viene spontaneo chiederselo, osservando i lavori pittorici e letterari con cui tre importanti autori di nascita padana hanno omaggiato il Furioso e il suo autore. Emergono dall’oblio alcuni straordinari e avveniristici disegni inediti, realizzati nel 1954, dal quingentolese Lanfranco (al secolo Lanfranco Frigeri), esponente di spicco di quel “Realismo fantastico” internazionale che negli anni ’60 faceva capo alla rivista parigina “Planète”. Ancora, tornano alla luce i dipinti con cui, negli anni ’70, il centese Bruno Vidoni (1930-2001) dialogò con il Furioso e con quel Cavaliere inesistente di Italo Calvino, che idealmente procede dal Furioso. Si svela un piccolo mistero, l’amore per l’Ariosto dello scrittore finalese Giuseppe Pederiali (1937-2013) testimoniato dal bel romanzo Donna di Spade del 1991, ma non solo. Con lo pseudonimo di Rubino Ventura (nella realtà storica un generale nativo di Finale Emilia che finì nella prima metà dell’800 alle dipendenze del Maharaja di Lahore), Pederiali fu anche uno dei più spumeggianti e prolifici sceneggiatori di fumetti erotici negli anni ’70. Sue molte “fiabe per adulti” che inondarono le edicole e segnarono, con molta ironia, la rivoluzione sessuale di quegli anni. A lui si devono personaggi di culto come Biancaneve, Naga, la maga e Yra, la vampira, tutti caratterizzati graficamente dallo stile elegantissimo del veneziano Leone Frollo. È soprattutto nelle produzioni dell’editore Renzo Barbieri, nelle storie per le collane Biancaneve, Fiabe Proibite e Sexy Fiabe, che le pirotecniche situazioni ariostesche riemergono, qua e là, nella scrittura incisiva e divertita del Pederiali-Ventura.
Al termine della conversazione avrà luogo una visita guidata alla mostra Bruno Vidoni. Orlando, le guerriere e il cavaliere inesistente, allestita presso la Sala Ariosto della Biblioteca Ariostea.
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